Nei fatti, nella mattinata di ieri, presso gli Uffici della Questura, un cittadino pakistano, titolare di permesso di soggiorno per motivi di asilo politico, denunciava di essere vittima di violenza e di minacce volte a costringerlo all’esborso, non dovuto, di una somma pari a € 500,00 quale prezzo da pagare per il recupero della documentazione che riguardava la propria posizione di “richiedente asilo”, e che lo stesso aveva smarrito qualche giorni addietro.
In seguito all’esposizione dei suddetti fatti, veniva dall’Ufficio Volanti, predisposto, immediatamente, un servizio consistente nella consegna controllata del danaro, in modo da documentare le fasi della consumazione del reato.
Studiato ad hoc uno stratagemma volto dapprima ad assicurare la consegna del danaro al soggetto reo e contestualmente ad impedire la fuga dello stesso, gli operatori si predisponevano lungo le vie di accesso alla centralissima Piazza Mercato, luogo fissato per l’appuntamento, e una volta avvenuta la consegna, bloccavano e arrestavano l’estorsore, il quale cercava di disfarsi della carta moneta consegnatagli.
Sono in corso ulteriori indagini volte ad accertare l’eventuale ruolo che hanno avuto altri cittadini stranieri nella vicenda.