Ciascuno – bambini, ragazzi, adulti, gruppi – può visitare il circolo velico insignito del titolo di “Club dell’anno”, conoscere i suoi istruttori federali di vela, provare gratuitamente le barche, avere un assaggio dei corsi “su misura” per i bambini da 6 a 12 anni o per i ragazzi o per gli adulti su barche diverse a seconda delle esigenze e anche su scafi per persone con disabilità.
I primi due giorni dei BPER Banca – AUDI Open Days, hanno fatto registrare un’ottima risposta: grande curiosità in decine di mamme e papà, che hanno scoperto quanto sia facile, sicuro e poco costoso un corso di vela, e in tante altre persone che hanno provato l’ebbrezza della navigazione in condizioni di vento sia leggero che sostenuto. E ci si attende altrettanto entusiasmo per i successivi appuntamenti. Mentre ogni mattina della settimana il Club Velico Crotone è invaso dai bambini delle scuole elementari (finora l’Istituto comprensivo “Vittorio Alfieri” e l’istituto comprensivo di Papanice anche con la sezione di Margherita ma entro fine maggio arriveranno tutte le altre) e dagli studenti del Liceo Scientifico Sportivo “Filolao” e dell’Istituto Nautico “M. Ciliberto” che stanno via via aderendo al progetto di conoscenza della vela e del mare “A gonfie vele”, che si integra con il noto format “Vela Scuola” della Federazione Italiana Vela (che consente a tutti i bambini di avere gratuitamente la tessera federale e l’assicurazione) ed è stato condiviso dall’Ufficio scolastico provinciale.
“Dopo aver costruito il circolo, le squadre, gli eventi, dopo essere diventati il Club dell’anno – commentano i responsabili del progetto “A gonfie vele” Francesco Cozzolino, Viviana Schirripa, Mattia Pagani e Gianluca Cortese – è arrivato il momento di entrare in tutte le case, di avvicinare tutte le famiglie, di portare le nostre barche e la nostra passione sui pianerottoli dei palazzi e nei cortili perché tutti i bambini e i genitori possano scoprire la vela. Crotone è una città di mare in cui ogni giovane dovrebbe sapere andare in barca o usare una tavola da surf o da kitesurf, come a Courmayeur o a Madonna di Campiglio tutti i bambini inforcano un paio di sci, magari prestati da un amico o dismessi da un familiare. Del resto, un’ora di lezione di sci sulle Dolomiti costa quasi cinquanta euro, un’ora di lezione di vela costa dieci ero e con questo è chiaro che il mare non è solo bello e avvincente ma anche accessibile”.