Vorrei lanciare, ancora una volta, un appello a non sottovalutare la situazione in cui versa la nostra pineta che, mi sento di affermare senza tema di smentita, rappresenta l’ennesima meraviglia del mondo.
Nonostante le turpi azioni perpetrate nei tempi andati, tutt’ora non ci rendiamo conto di quanto questo stupendo polmone verde abbia bisogno di essere tutelato e salvaguardato.
Ed è per questo, che rendendomi portavoce di tutti coloro che hanno a cuore la salvaguardia di un bene che molti ci invidiano, vorrei suggerire qualche intervento che, secondo me, dovrebbe essere attuato al più presto e senza grandi spese.
E’ sotto gli occhi di tutti che le aree adibite a picnic sono costantemente circondate da rifiuti che vengono gettati per terra anzichè negli appositi cestini. Questi ultimi sono in più punti stracolmi ( perchè non vengono prelevati con regolarità ). E poi anche i cani randagi e gli uccelli fanno la loro parte.
Parecchie staccionate della recinzione sono state divelte allo scopo di aprire dei passaggi agli automezzi di tutti coloro che debbono fare i propri comodi (approvvigionandosi di legna per esempio) e di motorini che sgommano e fanno evoluzioni in un’area dove non potrebbero entrare. Mi sembra che i cartelli parlino chiaro a tal proposito.
Le tabelle che indicavano all’utente frequentatore la caratteristiche della flora presente nella pineta, sono stati tutti divelte. Molte sono state raccolte da qualche anima pia e poste su qualche panchina. Così come gli attrezzi ginnici, distrutti e buttati in mezzo all’erba alta, ormai da tempo.
Fa male vedere certe cose, credetemi, perchè il vivere civile impone il rispetto del verde e dell’ambiente in generale.
L’attuale amministrazione mi sembra abbastanza attenta alla pulizia della città, per cui mi sento di formulare l’ invito ad incrementare tali sforzi, magari affidando, così come si fa in altri posti, la gestione del verde a qualche gruppo di giovani o associazioni che dir si voglia.
Oppure, ad istituire una forza di ausiliari con compiti di elevare anche contravvenzioni, se necessario.
In ogni caso credo che, nei punti nevralgici, andrebbe installata qualche telecamera di videosorveglianza.
Sono sicuro che questo mio appello sarà raccolto e che presto vivremo la pineta come è giusto che la vivano gli appassionati di sport, le famiglie, i bambini e tutti coloro che hanno il desiderio di stare a contatto con la natura nel rispetto delle cose comuni.
Voglio chiudere con l’augurio che il prossimo primo maggio non debba essere ricordato come un giorno di vandalismo e offesa al nostro incommensurabile bene.
Angelo Tessadri
Ringrazio il sig. De Simone che conosco come persona sempre attenta all’ambiente. Nel mio piccolo mi dichiaro a disposizione di chiunque sarà propositivo per il miglioramento della vivibilità cittadina.
Scrivere belle cose sui giornali è un conto. Darsi da fare anche sul campo è sicuramente più encomiabile e gratificante. Mi auguro che le cose possano migliorare d’ora in poi. A cominciare dal fatidico 1° Maggio che è un banco di prova per constatare il grado di rispetto della cosa comune. Stamani ho notato nei pressi un grande lavoro di pulizia e questo è encomiabile, ma che la cosa non finisca lì.
Grazie dell’ospitalità.
Duole ricordarle sig.Angelo Tessadri che lo scempio si è gia perpetuato da troppi anni addietro.Piuttosto si potrebbe salvare il salvabile ma in realtà come la nostra ne dubito fortemente.
Condivido e suggerisco che la pineta andrebbe delimitata controllandone gli accessi: bisognerebbe istrituire un parco/riserva Alichia…c’era un progetto presentato anni fa da un gruppo di agronomi/architetti: che fine ha fatto??
Cordialmente
Parole sante quelle del signor Tessadri che condividiamo in toto. Ci attendiamo che l’amministrazione comunale prenda sul serio la “questione pineta” con iniziative concrete ed efficaci. Non si puo’pensare di lasciare un bene di tale valore alla mercè di vandali e gente priva di ogni senso civico. Il comune ha il potere e il dovere di intervenire e deve farlo senza mezzi termini.
Staremo a vedere quanto di buono verrà fatto e faremo un plauso qualora gli interventi auspicati avranno esiti positivi.
Un apprezzamento al signor Tessadri per la grande sensibilità dimostrata.