Premesso che i suddetti lavori di ammodernamento siano da considerarsi utili e indispensabili, appare davvero incomprensibile che gli stessi vengano effettuati tra giugno e settembre, in una realtà interessata ad un notevole flusso turistico, così com’è la fascia jonica tra Catanzaro Lido – Sibari.
Ancora più grave il fatto che a causa dei suddetti lavori di ammodernamento, per un investimento di 40milioni di euro, si renderà necessaria la chiusura dell’intera tratta ferroviaria.
Trenitalia su sollecitazione dei sindaci della fascia jonica calabrese e delle forze sindacali, ha assicurato che sono state pianificate tutte le soluzioni tecniche per quanto attiene al periodo di esecuzione dei lavori, sia per quanto riguarda il numero e delle corse sostitutive in pullman.
Ma la cosa che non può stare bene a nessuno, considerato che la fascia interessata vive essenzialmente del turismo estivo e di ogni attività legata al mare, è che questi lavori avvengano essenzialmente nel periodo più caldo e più affollato della stagione estiva, causando inevitabilmente profondo disagio nei cittadini e nelle decine di migliaia di turisti.
Con L’interrogazione, presentata oggi dall’on. Nicodemo Oliverio al ministro dei Trasporti Del Rio, si chiede di sapere,
– se il ministero Trasporti è a conoscenza della programmazione degli interventi lungo la tratta ferroviaria Catanzaro Lido- Sibari;
– se è a conoscenza dei notevoli danni che questi arrecheranno ai cittadini e ai numerosissimi turisti;
-cosa si intende fare affinché Trenitalia riveda questa sua scelta, rinviandolo in un periodo migliore.
E’ inutile fare interrogazioni parlamentari quando si lascia un territorio isolato. Non ci sarà mai turismo se una strada statale (mi riferisco alla statale 106) è piena di rotatorie (sembrano tanti incroci di città dove i semafori vengono sostituiti con rotatorie), la tratta ferroviaria esiste solo per percorrenze regionali (ne siamo all’avanguardia), un aeroporto che si chiude, si apre, si richiude e forse per sempre e poi giungono notizie che si richiede la costruzione di un quarto aeroporto a Sibari dopo la unificazione dei comuni Rossano-Corigliano-Sibari. Il Crotonese è abbandonato da tutti. I nostri politici facciano un esame di coscienza e si dedichino a lasciare almeno qualcosa di buono. Date uno sguardo alla costa tirrenica (doppio binario, treni elettrici, autostrada, aeroporto ecc.)
Una bella notizia dopo l’altra per la fascia jonica! E’ inutile, qui c’è un piano ben studiato per annientarci. Complimenti vivissimi a tutti quei sindaci ed ai politici che hanno permesso quest’ennesima violenza…Bravi!!!