La riunione di coordinamento delle Forze di polizia, allargata anche alla Capitaneria di Porto di Crotone e all’Agenzia delle Dogane (oggi dei Monopoli), nell’ambito della quale è stato approfondito l’esame della sicurezza del Porto di Crotone, con preciso riferimento al piano di controllo delle frontiere interne previsto in occasione del prossimo G7, che si terrà a Taormina dal 26 al 27 maggio prossimi e che vedrà la partecipazione di Capi di Stato e di Governo.
L’attenzione si è concentrata sull’infrastruttura portuale, considerato che l’Aeroporto Sant’Anna di Crotone è, allo stato, non operativo.
Dall’esame è emerso che giungeranno in porto, oltre agli arrivi settimanali delle navi mercantili, due navi da crociera, che faranno scalo a Crotone il 10 e 26 maggio, una proveniente da Malta e l’altra da Corfù.
I controlli saranno pertanto concentrati sui passeggeri, che sbarcheranno, in via temporanea, su questo territorio; il Questore provvederà ad emanare un’apposita ordinanza per integrare il personale da utilizzare.
Per quanto riguarda le navi mercantili, si attuerà il già collaudato piano di sicurezza che riguarda gli equipaggi: su tali navi non è prevista la presenza di passeggeri