I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cirò Marina hanno proceduto all’arresto di C. B., pensionato settantenne classe 47 di Cirò Marina, incensurato, che durante una lite in famiglia riguardante la suddivisione di un eredità ha esploso svariati colpi di pistola con l’intento di uccidere gli atri familiari. Questo il tragico epilogo di un astio che già in passato avevano portato i familiari ad avere varie discussioni e litigi riguardo a faccende inerenti i rapporti personali ed ereditari tra parenti. L’insano gesto è scaturito al termine di una discussione riguardante la spartizione di alcuni beni immobili riconducibili ad un eredità contesa. Esauriti gli argomenti di discussione il B. ha afferrato una pistola calibro 32 ed ha esploso almeno 7 colpi verso i parenti riuniti presso l’abitazione oggetto della contesa ubicata presso il lungomare di Cirò Marina. Dei colpi sparati soltanto due raggiungevano alle gambe il fratello del B. che cadeva a terra sanguinante. A seguito di ciò i restanti parenti si prodigavano per disarmare l’uomo togliendogli la pistola ed allontanandolo dal fratello ferito mentre il figlio si avventava sempre sul ferito aggredendolo con un bastone. Di tutta risposta il B. si allontanava dal luogo della sparatoria per ritornarci alcuni istanti più tardi impugnando un coltello ad apertura a scatto con la lama di ben 13 centimetri. Allora i parenti si infrapponevano nuovamente tra il malintenzionato e il fratello ferito riuscendo a disarmarlo nuovamente e allontanare sia il B. che il figlio che si davano alla fuga. A seguito degli eventi i presenti chiamavano i Carabinieri ed il 118 che giungevano in pochi minuti sul posto congelando la scena del crimine e prestando i primi soccorsi al ferito che veniva subito trasportato presso l’ospedale civile di Crotone per essere poi ricoverato nel reparto di chirurgia al fine di estrarre un colpo di pistola conficcato nel bacino. Per pura fortuna i colpi non hanno attinto organi vitali. Da subito i Carabinieri giunti sul posto procedevano ad acquisire le prime informazioni riguardo all’accaduto ed immediatamente veniva predisposto un dispositivo di ricerca in tutta l’area del cirotano e dintorni al fine di individuare l’uomo in fuga. Lo stesso, che veniva individuato quasi subito da alcune telecamere nell’abitato di Ciro Marina, nel mentre le auto dei Carabinieri si dirigevano ad intercettarlo, avendo compreso la gravità della situazione, si presentava presso il locale Comando con il proprio avvocato. Poco dopo veniva individuato anche il figlio che veniva denunciato per lesioni. Il B. veniva infine tratto in arresto per tentato omicidio, lesioni aggravate e detenzione e porto di arma comune da sparo ed espletate le formalità di rito, come disposto dall’Autorità Giudiziaria di Crotone, tradotto presso il carcere di Crotone.