Nell’immediata vigilia dell’avvio in Calabria del Fondo Europeo per le Attività Marittime e la Pesca (F.E.A.M.P.). organizzata dalla COLDIRETTI IMPRESA PESCA si è volta a Catanzaro l’iniziativa “Info Day FEAMP”. Si è trattato di un incontro con operatori della pesca, provenienti da diverse marinerie della Calabria e con alcuni rappresentanti dei FLAG (Gruppi di Azione Locale per la pesca) calabresi. Il Direttore interprovinciale della Coldiretti, Pietro Bozzo ha sottolineato l’importanza di valorizzare il pescato locale, utilizzando il FEAMP per accorciare la filiera, anche mutuando ed utilizzando la positiva esperienza maturata da Coldiretti con il progetto “Campagna Amica”, per la vendita diretta dei prodotti agroalimentari locali; ha inoltre espresso preoccupazione sugli effetti negativi che potrebbe avere il recente accordo commerciale siglato tra il Canada e l’Unione Europea (Ceta) anche per la pesca calabrese. E’ intervenuto Lello Greco, di Coldiretti Impresa Pesca, che ha descritto le varie misure previste dal FEAMP, sia per lo sviluppo sostenibile della pesca che dell’acquacoltura e dei FLAG, sottolineando le novità rispetto il precedente FEP (Fondo Europeo per la Pesca). Ha illustrato gli interventi a titolarità regionale, quelli di competenza ministeriale e quelli che hanno una gestione condivisa. Un particolare approfondimento,è stato fatto sull’acquacoltura regionale, evidenziando che ad oggi in Calabria non vi è un solo impianto attivo di maricoltura e che è necessario utilizzare gli incentivi del FEAMP, per promuovere soprattutto produzioni di qualità certificate da organismi terzi. Questo utilizzando gli specifici fondi per le coperture assicurative e favorendo l’accesso al credito alle piccole imprese del comparto. Per la realizzazione e gestione degli impianti – ha messo in risalto Greco – occorre coinvolgere le famiglie dei pescatori, utilizzando le opportunità di formazione e di orientamento offerte dal FEAMP, così come assume una fondamentale importanza, da parte della Regione, aggiornare la “mappa dei siti idonei” per la localizzazione degli impianti. Francesco Pisano, del Settore Pesca della Regione Calabria, ha innanzitutto reso noto entro aprile, saranno pubblicati i primi bandi regionali a valere sul FEAMP relativamente alle Misure “Commercializzazione” e “Trasformazione”. Ha altresì riferito che, nonostante l’aumento delle risorse al Settore che si è registrato, rispetto la precedente programmazione, a livello nazionale, in Calabria vi è stata invece una contrazione delle risorse complessive, passando dai circa 50 M€, ai circa 37 M€ che rappresentano la quota del FEAMP per la Calabria. Ha poi esposto le Misure previste per la pesca e l’acquacoltura e per i FLAG., indicandone la dotazione finanziaria per tutta la programmazione. Sul prossimo bando sulla trasformazione, i rappresentanti le marinerie, hanno posto l’esigenza di non introdurre limiti all’importo minimo degli interventi, in modo tale da consentire anche ai piccoli operatori di progettare e realizzare laboratori per la trasformazione/conservazione dei prodotti della pesca; è stata chiesta anche la convocazione del Tavolo Azzurro Regionale, per discutere e condividere i vari aspetti relativi all’applicazione del FEAMP. Al termine il Vice Presidente interprovinciale Coldiretti, Onofrio Casuscelli, ha affermato che sulla pesca si può concentrare l’attenzione dei giovani che hanno un percorso privilegiato per l’accesso ai fondi e possono attuare, grazie al sapiente utilizzo fondi, esperienze innovative di produzione, vendita e trasformazione e questo rivitalizzerebbe i nostri borghi marinari, far cominciare a rifiorire i mercatini del pesce al dettaglio, che oltretutto da sempre rappresentano uno degli elementi più pregiati e attrattivi dell’offerta turistica locale.