Per la realizzazione di questo progetto, l’Amministrazione Comunale ha previsto un contributo pari al 60% sul totale della spesa fino ad un massimo di due mila euro. La somma messa a disposizione dal Comune è di 50 mila euro. Tutelare l’ambiente e garantire la sicurezza per la salute individuando la presenza di amianto sui tetti, mediante un primo censimento. Sollecitare, attraverso un contributo pubblico, la sostituzione delle Eternit con materiale non cancerogeno. Sarebbe opportuno se sui tetti del centro storico ritornassero le tegole. Si prefigge questo obiettivo l’esecutivo guidato da Mario Caruso che ha approvato i criteri per indire il bando finalizzato all’eliminazione dell’amianto dai tetti. A darne notizia è il vicesindaco Francesco Paletta. Un primo censimento – prosegue il vicesindaco – verrà effettuato proprio in base alle richieste effettuate in seguito alla pubblicazione del bando. Successivamente – conclude Paletta – verranno selezionati gli interventi da effettuare in base alla natura del fabbricato, alla quantità e alle condizioni dell’amianto, alla vicinanza o meno a luoghi di interesse quali scuole, chiese o altri spazi pubblici molto frequentati. Si spera che questo intervento possa dare dignità storica ad uno dei più originali centro storici della Calabria per architettura e cultura.