La tappa silana della manifestazione “Keep Clean and Run #pulisciecorri” ha preso il via stamattina dalla sede dell’Ente Parco Nazionale della Sila a Lorica. Gli eco-corridori hanno sfidato il freddo improvviso di questi giorni pur di portare il loro messaggio ambientalista anche tra i boschi del nostro altopiano.
Accompagnati dalla troupe del noto regista Mimmo Calopresti, che sta realizzando un documentario sulla loro impresa – percorrere di corsa l’intero tragitto dal Vesuvio all’Etna – hanno trovato ad attenderli non solo l’Ente Parco al completo, ma anche le popolazioni locali, la ProLoco di Lorica e i membri dell’associazione AltaQuota.
Roberto Cavallo, il testimonial dell’iniziativa, ha ricordato come “il grosso dei rifiuti che finiscono in mare in realtà vengono generati nelle aree interne. Il dato drammatico è che nel 2050 troveremo, se dovesse continuare questo trend, più pezzi di plastica che pesci nei nostri mari. Del resto già oggi ci dicono i biologi marini che un terzo dei grandi pesci contiene tracce dei cataboliti derivanti dalle plastiche”, auspicando una riduzione del quantitativo di rifiuti che si genera anche a livello semplicemente domestico, quantitativo “che è cresciuto esponenzialmente negli anni”.
tato come già solo lui stesso ed Oliviero Alotto, l’altro eco-corridore che lo accompagnerà lungo l’intero percorso, siano riusciti in questi giorni a raccogliere “ben 50 chili di rifiuti. Ma se contiamo anche quelli raccolti dai ragazzi delle scuole che ci hanno aiutato arriviamo a centinaia e centinaia di chilogrammi. Speriamo che il futuro globale ci conduca verso un mondo più pulito, ma intanto spetta a noi mantenerlo tale”.
A questo proposito il Direttore F.F. del Parco, il dott. Giuseppe Luzzi, dopo aver riportato i saluti del Commissario Straordinario prof.ssa Sonia Ferrari, che era assente per motivi istituzionali, ha ricordato come il Parco sia da sempre stato in prima fila nel contrasto all’abbandono dei rifiuti, “anche partecipando a programmi europei come ‘Let’s clean up Europe’, a cui prenderemo parte ancora una volta quest’anno, sia avvalendoci della collaborazione delle associazioni di volontariato”.
“Ci riempie di orgoglio” ha proseguito “poter ospitare la partenza di questa tappa dalla nostra sede, sia come Parco che come Riserva della Biosfera MaB UNESCO, i primi ad aver ottenuto questo riconoscimento in Calabria. Oltre alle politiche di conservazione, come ad esempio il monitoraggio delle specie protette, noi portiamo avanti anche politiche di sensibilizzazione lavorando con le scuole, con le popolazioni locali e con i visitatori per preservare questi luoghi”.
Gli eco-corridori possono essere partiti in direzione della loro prossima meta, ma hanno senz’altro lasciato il segno.