Nella mattinata odierna gli agenti della locale Squadra Mobile hanno dato esecuzione all’Ordinanza della Misura Cautelare degli Arresti Domiciliari a carico di tre soggetti crotonesi responsabili dei reati in concorso di rapina aggravata, simulazione di reato e lesioni gravi, ai danni di un sessantaduenne crotonese.
L’odierno provvedimento è scaturito dalle incessanti indagini svolte da questa Squadra Mobile a seguito della rapina di una somma di € 2.500,00 perpetrata il 15.2.2017 ai danni un sessantaduenne, mentre quest’ultimo si trovava all’interno di un esercizio commerciale di Crotone.
In particolare, due soggetti con il volto travisato di cui uno armato di pistola, dopo aver fatto irruzione nel negozio e malmenato la vittima, la derubavano del denaro per darsi subito dopo a precipitosa fuga facendo perdere le proprie tracce; nell’occorso la vittima a seguito delle lesioni subite, veniva soccorsa da personale del 118 e successivamente trasportato presso il locale nosocomio, gli veniva diagnosticato: “frattura pluriframmentaria terzo distale di perone a destra, trauma cranico minore con escoriazioni” guaribile in giorni trenta s.c..
Dalle testimonianze assunte nell’immediatezza da parte di alcune persone in grado di riferire sui fatti e dalle singolari modalità con cui si è svolto l’evento criminoso, l’attenzione degli investigatori ricadeva sin da subito sul proprietario dell’esercizio commerciale con cui la vittima si trovava in compagnia al momento della subita rapina.
Tali incongruenze riscontrate dagli inquirenti venivano rappresentate alla competente A.G. che autorizzava quest’Ufficio all’attivazione di attività tecniche d’intercettazione finalizzate ad acquisire ulteriori elementi utili al proficuo proseguimento delle indagini.
Gli ulteriori approfondimenti investigativi, concretizzatisi con l’acquisizione di alcune immagini estrapolate dal circuito di video sorveglianza di un esercizio commerciale posto nelle vicinanze dell’evento criminoso, nonché gli esiti delle attività intercettive, gli incroci dei tabulati telefonici e l’individuazione delle celle telefoniche, consentivano, infine, di addivenire alla identificazione dei tre responsabili della rapina e di determinare i ruoli rivestititi da ognuno dei rei nell’effettuazione del grave fatto criminale.
Si accertava infatti che il negoziante a seguito di pressanti difficoltà economiche, dovendo corrispondere una somma per arretrati canoni di locazione, aveva chiesto al suo dipendente di organizzare una rapina ai danni del soggetto che per conto del proprietario era solito riscuotere le pigioni; così facendo avrebbe saldato il suo debito e avrebbe avuto anche a disposizione una certa liquidità. Il commesso per attuare il piano criminale, aveva individuato un soggetto di elevata caratura criminale, il quale si era reso disponibile a prendere parte allo scellerato proposito criminale.
Tali risultanze investigative venivano rassegnate al P.M. titolare del fascicolo Sostituto Procuratore D.ssa L. DI VITTORIO, il quale ha chiesto ed ottenuto dal G.I.P. di Crotone D.ssa F. FAMILIARI l’ordinanza della misura cautelare degli arresti domiciliari a carico di, i quali, nella mattinata odierna, sono stati tratti in arresto dagli uomini della Squadra Mobile di Crotone.