Sempre nell’ottica della promozione dello sviluppo eco-sostenibile il Parco Nazionale della Sila ha organizzato il 15 u.s. una Tavola Rotonda con gli operatori e le associazioni di categoria per discutere delle eccellenze agroalimentari dei nostri territori e la ricchezza della Biodiversità dell’Area protetta e della Riserva MAB – Sila.
Nel corso del dibattito si è discusso a lungo di come riuscire a diffondere l’applicazione di «buone pratiche», oltre che di come spingere pro-attivamente le aziende ed i produttori ad implementarle.
“Quella agroalimentare è una delle produzioni più importanti dell’altopiano e della nostra Area MaB Sila in generale;” – ha ricordato in apertura il Commissario Straordinario del Parco Nazionale della Sila, la professoressa Sonia Ferrari – “per questo vogliamo collaborare anche con le altre Riserve MaB. Ci siamo riuniti qui oggi proprio perché aspettiamo suggerimenti ed idee a questo riguardo”.
Idee innovative per un progetto del genere richiedono la collaborazioni di tante professionalità differenti. Proprio per questo motivo i membri invitati alla Tavola Rotonda spaziavano dalle Università, agli operatori e gli imprenditori, fino alle associazioni di categoria. Il punto di vista di tutti è servito a gettare uno sguardo a 360° sugli sviluppi futuri.
“Dopo tanti anni siamo diventati primi attori di questo territorio. Come Parco,” – ha concluso poi il Direttore F.F. del Parco Nazionale della Sila, dott. Giuseppe Luzzi – “insieme all’Area MaB UNESCO stiamo portando avanti tantissime iniziative. Ora saremo in grado di impegnarci ancora di più, visto che la Regione Calabria ha destinato cifre importanti a tutto questo grazie ai fondi POR 2014/2020”.