Nei giorni scorsi i baschi verdi del gruppo della Guardia di Finanza di Lamezia Terme nell’ambito dell’ attività di controllo economico del territorio, transitando presso un distributore stradale di carburante e gas per auto notavano l’addetto alla colonnina intento a ricaricare illecitamente una bombola di gas da cucina, posta all’interno del bagagliaio di una autovettura fermatasi apparentemente per un normale rifornimento.
Accortisi di tale illecita attività i finanzieri procedevano immediatamente all’identificazione dei soggetti coinvolti al fine di irrogare le previste e onerose sanzioni amministrative. Infatti, a carico del titolare del distributore è scattata una sanzione che varia dai 5 mila ai 10 mila euro, mentre a carico del cliente la somma da pagare oscilla dai 2 mila ai 4 mila euro.
Il rifornimento della bombola di gas è stato possibile attraverso la modifica di apparecchiature realizzate artigianalmente, che consentivano di adattare l’erogatore della colonnina del distributore alla bombola. Tali strumenti sono stati sottoposti a sequestro per la violazione delle norme che disciplinano la commercializzazione del gpl.
È il caso di evidenziare che tale attività oltre a essere un espediente per sottrarsi alla più onerosa imposizione fiscale che colpisce il consumo domestico di gas in misura maggiore rispetto a quello dell’autotrazione, costituisce una pratica molto pericolosa in quanto l’operazione viene eseguita senza la possibilità di garantire la sicurezza degli operatori, non potendosi escludere anche scoppi accidentali dovuti alla pressione incontrollabile del gas.