Questa giornata avrà uno slogan: “Se le nostre vite non valgono, noi ci fermiamo”.
Deve essere chiaro che questo 8 marzo 2017 non sarà, come ormai succede da troppi anni, una ricorrenza puramente celebrativa, fatta di mimose e cioccolatini, ma una giornata di vera lotta per la dignità delle donne; dignità che vuol dire prima di tutto lavoro, parità salariale, essere contro la violenza e contro il sessismo. Uno sciopero che sarà concreto e simbolico, nello stesso tempo, “produttivo e riproduttivo”: per dimostrare che se le donne si fermano, si ferma anche il mondo.
Noi, donne e uomini “Auser”, ci sentiamo in dovere di fermarci, scioperare, incontrarci tra di noi. Per tutto il mese di marzo nei corsi dell’Università Popolare della Libera Età, ricorderemo quanta strada è ancora necessario costruire per contrastare la violenza maschile sulle donne e per cambiare la cultura che genera tanta violenza. Sarà l’occasione per riflettere sulle forme di violenza, discriminazione e sfruttamento che viviamo ogni giorno, in ogni ambito della vita, sia pubblico che privato.
E’ importante che tutti quanti cerchiamo di mettere in pratica il mondo in cui vogliamo vivere: lottare per combattere le disuguaglianze, la precarietà e per il riconoscimento dei diritti, della centralità del lavoro, la medicina di genere, la salute delle donne.
In Italia il movimento “Non Una Di Meno”, che continua a lavorare ad un piano femminista contro la violenza maschile, ha sintetizzato otto punti di programma cui dedicare l’8 marzo, per ribadire, anche – giusta occasione – attraverso lo sciopero, il rifiuto della violenza di genere in tutte le sue forme: oppressione, sfruttamento, sessismo, razzismo, omo e transfobia. Hanno aderito a questo appello numerose associazioni, movimenti, forze sindacali, per proseguire il percorso contro la violenza di genere iniziato il 26 e 27 novembre 2016, che ha visto la partecipazione di più di 250 mila persone.
Aderiamo quindi come associazione “Auser di Rende” alla manifestazione che vedrà in piazza anche le donne di Cosenza del mondo associazionistico, dei movimenti, dei collettivi, universitarie, della politica, del teatro e della musica. Sfileremo per le strade della città, con un corteo che parte da Piazza dei Bruzi per arrivare a Piazza Kennedy, dove sono stati organizzati diversi momenti di performance artistiche, musicali, canore, reading teatrali, installazioni. I colori della protesta saranno il nero e il fucsia e per simbolo ci sarà la matrioska di “Non Una Di Meno”, esposta nei luoghi in cui le donne sciopereranno..