Ancora pochi giorni di attesa: domenica 26 febbraio partirà la 23esima edizione del Gran Carnevale Cropalatese. Un evento che da decenni anima le i vicoli e le strade del paese con carri, maschere e tanti scherzi. Quest’anno, poi, il Carnevale promette di diventare una festa ancora più straordinaria: coinvolgerà Cropalati, Destro e Longobucco in una tre giorni di sfilate, spettacoli e balli in maschera.
L’evento è stato organizzato dall’assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Cropalati e dal Comune di Longobucco, con la collaborazione eccezionale dell’associazione Fepagre e delle scuole elementari e materne. L’idea di fondere i due festeggiamenti è nata dalla voglia di creare un evento più ampio, capace di coinvolgere tutta la valle del Trionto.
«Allo stesso tempo – promette il sindaco Luigi Lettieri – ci teniamo molto al fatto che si mantengano alcune delle tradizioni più note del nostro carnevale, come la realizzazione artigianale delle decorazioni in carta pesta e dei carri allegorici. Quest’anno sarà lo straordinario impegno e la coinvolgente passione dei ragazzi di Fepagre che, coordinati dal consigliere comunale Antonio Falcone, sono all’opera per stupirci tutti. E, sbirciandoli mentre sono al lavoro, mi pare proprio che ci riusciranno».
COME SI ARTICOLA L’EVENTO. Il programma prevede tre giorni di divertimento: domenica 26 febbraio a partire dalle 15 e fino a sera ognuno festeggerà nel proprio paese; lunedì 27 alle 13:30 ci si riunirà a Cropalati e si sfilerà verso Longobucco, dove poi in piazza alle 21:00 si terrà un ballo in maschera; mentre, martedì 28 il raduno è alle 15:00 a Longobucco e si andrà insieme verso Cropalati. Sempre la stessa sera, al termine della tre giorni, verrà premiata la maschera più bella. E solo nella serata di martedì si terrà per le vie di Cropalati i consueti processo al “Nanno” e rito funebre (ma allegro e divertente).
«Siamo lieti – ha dichiarato il primo cittadino Lettieri – di aver collaborato con gli altri per organizzare un evento che, sono certo, si ricorderà. Cropalati ha una grande tradizione, di cui va fiera: da sempre costruiamo a mano i carri per le sfilate, realizziamo artigianalmente le decorazioni. Il paese si anima, e anche gli adulti partecipano e si divertono con i ragazzi. Quest’anno, per la 23esima edizione, ci siamo lasciati sedurre dall’idea di fare un’unica grande festa. Crediamo che aprire i confini territoriali e favorire il contatto tra culture simili eppure diverse possa essere per tutti – ragazzi e adulti – un momento di crescita, oltre che di divertimento. Voglio ringraziare in particolare l’assessore e vicesindaco Achiropita Ruperto, che ha supervisionato tutte le fasi dell’organizzazione, e il sindaco di Longobucco Luigi Stasi, che con la sua squadra amministrativa ha creduto con noi alla realizzazione del progetto».