I Carabinieri Forestali, durante alcuni controlli avviati nei giorni scorsi, hanno scoperto i due presunti responsabili di un taglio illegale di cipressi nella località Sovereto di Isola Capo Rizzuto. Essi sono stati intercettati mentre a bordo di un autocarro carico della legna trafugata cercavano di dileguarsi. L’autocarro insieme alla legna e a una motosega sono stati sequestrati, i due sono stati segnalati all’Autorità giudiziaria.
In seguito a tagli illegali realizzati serialmente all’interno del Sito di Importanza Comunitaria Dune di Suvereto nel territorio del comune di Isola Capo Rizzuto, i carabinieri forestale avevano intensificato i controlli nell’area dei rimboschimenti ricadenti nel demanio regionale. Dopo ripetuti appostamenti i militari sono riusciti ad intercettare un autocarro pieno di toppi di cipressi da poco abbattuti. È bastato poco per far emergere responsabilità schiaccianti a carico degli occupanti l’automezzo, due disoccupati di Isola Capo Rizzuto. Essi non sono riusciti a giustificare la provenienza del materiale legnoso e sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Crotone per furto aggravato e deturpamento di bellezze naturali. L’attività è stata eseguita con il concorso dei militari della Tenenza di Isola Capo Rizzuto presso la quale i due presunti responsabili del furto sono stati condotti per gli accertamenti. L’autocarro con il carico di legna e la motosega usata per l’abbattimento sono stati sequestrati e messi a disposizione dell’Autorità giudiziaria. È emerso anche che il conduttore del veicolo era privo di permesso di guida e il motocarro non era coperto da assicurazione. Sono state elevate, pertanto, pesanti sanzioni amministrative per un importo non precisato.
L’attività repressiva svolta ha tamponato una grave condotta che minacciava di impoverire l’importante ecosistema del Bosco di Sovereto, inserito nella rete europea Natura 2000. Sono in corso ulteriori accertamenti volti a prevenire la commissione di illegalità ai danni dell’ambiente. Le sinergie derivanti dall’assorbimento del Corpo forestale dello Stato nell’Arma dei Carabinieri stanno dimostrando di produrre, anche a livello locale, risultati apprezzabili.