I Carabinieri Forestale, durante un servizio di controllo del territorio, nei giorni scorsi, hanno scoperto un’area per parcheggio con i relativi manufatti edilizi in corso di realizzazione nel territorio del comune di Isola Capo Rizzuto. Nel corso di successivi accertamenti è emerso che l’opera non era stata autorizzata malgrado ricadesse in zona soggetta a diversi vincoli.
Durante un servizio di controllo del territorio i militari avevano rinvenuto due piccoli manufatti edilizi e una recinzione in blocchetti di calcestruzzo per una lunghezza di 76 metri sovrastata da rete metallica sostenuta da paletti. Erano stati realizzati anche due varchi, verosimilmente da regolare con cancelli. La superficie interessata dalle opere è estesa circa 2.200 m2. Il proprietario, un sessantenne di Isola dipendente pubblico trovato intento a lavorare sul posto, aveva dichiarato che la documentazione giustificativa era conservata presso lo studio del progettista.
In seguito ad accertamenti effettuati presso l’ufficio comunale preposto è emerso che le opere non erano state autorizzate. L’area interessata è soggetta vincolo paesaggistico, rientra nell’area SIC (sito di importanza comunitaria) Dune di Suvereto, è zona di interesse archeologico ed è finanche sottoposta ad un vincolo dell’ENAC (Ente nazionale per l’aviazione civile).
Per impedire che i lavori fossero ulteriormente proseguiti, in assenza di qualsivoglia atto di assenso, l’area è stata posta sotto sequestro.
L’attività repressiva compiuta dai Carabinieri è stata volta a far rispettare le regole adottate per la convivenza civile e pacifica dei cittadini e per prevenire il consumo illegale di suolo.