Le operazioni di primo soccorso e assistenza, coordinate dalla Prefettura, saranno prestate dal personale della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, del Comune Capoluogo, della Polizia Provinciale, della Capitaneria di Porto, dell’USMAF, del SUEM 118 e dell’Azienda Ospedaliera, della Croce Rossa Italiana, dai Cavalieri dell’Ordine di Malta, dal Coordinamento Migranti della Caritas, da varie altre Associazioni di volontariato.
Al momento dello sbarco i migranti verranno sottoposti alle prime cure sanitarie da parte del personale medico presente sul posto e assistiti dalle Associazioni di volontariato.
I migranti saranno trasferiti in altre province in base al Piano di riparto predisposto dal Ministero dell’Interno.