Questo il senso della manifestazione che si è svolta il 27 gennaio al teatro comunale per celebrare ‘La giornata della memoria’ che ricorda l’assassinio di milioni di persone – tra ebrei, zingari, omosessuali – perpretrato dai nazisti.
Il Comune di Cotronei ha voluto organizzare la giornata della memoria insieme a tutti gli istituti scolastici presenti nel comune, con lo scopo di lasciare nei giovani – sempre distratti da realtà virtuali – gli insegnamenti che derivano della storia affinché gli errori non si ripetano.
I ragazzi dell’Istitito comprensivo, del liceo scoientifico e dell’Istituto di studi superiori hanno risposto presente riempiendo il teatro e proponendo le loro riflessioni sulla follia nazista attraverso mologhi, letture di brani, canti, disegni. Ha partecipato alla manifestazione anche la scuola di danza ‘El Tipitipitero’ di Simona Costantino che ha proposto una emozionante coreografia ispirata alla Shoah.
Ad introdurre la manifestazione è stata l’assessore alla pubblica istruzione, Isabella Madia: “Abbiamo voluto celebrare la giornata della memoria – ha detto l’assessore – coinvolgendo i ragazzi delle scuole perché pensiamo che bisogna educare i giovani a diventare cittadini responsabili di fronte alla vita di ogni persona, a riconoscere la dignità umana senza differenze di razza e religione e, soprattutto, senza coltivare l’odio”.
I dirigenti scolastici Rosa Audia (istituto comprensivo), la vicepreside del liceo scientifico Franca Guarascio e la professoressa dell’Iss Angela Audia hanno espresso le loro riflessioni sulla giornata della memoria ribadendo l’importanza di ricordare sempre gli avvenimenti storici per farne lezione per la vita futura.
Ha concluso la giornata il sindaco di Cotronei, Nicola Belcastro: “La lotta alla discriminazione razziale e religiosa – ha detto il primo cittadino – non si è fermata con la sconfitta del nazifascismo, ma è una conquista democratica che bisogna difendere quotidianamente come dimostrano i rischi di intolleranza che si stanno vedendo in questi giorni. È una lotta per difendere la dignità dell’uomo che bisogna condurre con azioni e politiche che puntano all’accoglienza ed all’integrazione”.