Nella giornata di ieri, personale della Squadra Mobile e dell’U.P.G.S.P., nell’ambito di mirati servizi volti alla prevenzione e contrasto al crimine diffuso ed al fenomeno della produzione e spaccio di sostanze stupefacenti, ha effettuato una perquisizione domiciliare presso l’abitazione di un crotonese, 56enne.
L’attività di P.G., iniziata da un’attenta osservazione, nel corso della normale routine di controllo del territorio cittadino, ha portato alla scoperta, in un appartamento di proprietà ma non nella disponibilità dell’Ente Provincia di Crotone, in fase di ristrutturazione ed attiguo a quello abitato dall’uomo, le cui porte d’ingresso erano assicurate con dei lucchetti, al rinvenimento di una serra artificiale, con relativo impianto di illuminazione e ventilazione, composta da n. 9 piantine di marijuana dell’altezza di circa 70 cm.
I consequenziali approfondimenti investigativi hanno consentito di accertare, anche con l’ausilio di personale tecnico-verificatore dell’ENEL, che il descritto impianto assumeva la necessaria energia elettrica da un contatore ENEL, artatamente manomesso, sito nel secondo dei due appartamenti in ristrutturazione. Ulteriori verifiche permettevano di accertare che l’arrestato, di fatto, occupava anche tale immobile con proprie masserizie e che dallo stesso fuoriusciva un cavo elettrico che alimentava l’appartamento occupato, mediante un allaccio abusivo e diretto alla rete ENEL.
Pertanto, l’uomo, è stato tratto in arresto in flagranza di reato e condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, così come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone.