Il 27 gennaio ricorre la celebrazione del “Giorno della Memoria”, istituito dalla Legge 20 luglio 2000 n. 211 in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del Popolo Ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.
Allo scopo di dare particolare e significativo rilievo alla ricorrenza e di contribuire a conservare, soprattutto nelle giovani generazioni, la memoria storica della tragedia dell’olocausto, la Prefettura di Crotone, in collaborazione con la locale Delegazione dell’Associazione Nazionale “Giovanni Palatucci” ha promosso, per quella giornata, una manifestazione commemorativa che avrà luogo presso il Liceo Scientifico “Filolao” del Capoluogo.
Nel corso dell’evento, che prevede momenti di riflessione sul tema della Shoah e delle leggi razziali e di narrazione di quegli eventi e delle gesta di coloro che, a rischio della propria vita, si sono opposti al progetto di sterminio ed hanno salvato altre vite, si terrà la cerimonia di consegna della ”Medaglia della Liberazione”, decorazione istituita dal Ministero della Difesa quale riconoscimento dello Stato verso tutti coloro che hanno partecipato alla Resistenza e alla lotta di Liberazione, al Signor Leonardo Marzano, di Santa Severina, ex combattente e deportato.
Una tangibile testimonianza della gratitudine verso
Esitarono a sacrificarsi per affermare i principi di libertà e indipendenza sui quali si fonda la Repubblica e la Costituzione, ed al contempo diffondere tra le nuove generazioni l’importanza di quel che è stato, del passato, dei sacrifici che sono stati fatti per dare un nuovo futuro al Paese.
La medaglia riproduce un dettaglio della monumentale della cancellata in bronzo del Mausoleo delle Fosse Ardeatine. Un capolavoro di spiccato espressionismo, in cui l’avviluppo contorto degli elementi rappresenta figurativamente l’orrore umano di quella tragedia.
Cerimonia di consegna delle medaglie della Liberazione a 82 reduci della provincia di Roma, che si è svolta questo pomeriggio in Campidoglio.
Un’iniziativa, sottolineano gli iscritti Anpi delle sezioni di Busto e Valle Olona, che ha in sé anche la volontà di riaffermare e difendere i valori di libertà, democrazia, antifascismo e pace.
Ha consegnato loro le medaglie, in rappresentanza del Comune di Nichelino, l’assessore alle Politiche sociali Gabriella Ramello. Le medaglie riproducono un dettaglio del monumento della cancellata in bronzo del Mausoleo delle Fosse Ardeatine.
Le cerimonie, che si svolgeranno con la partecipazione dei sindaci e delle Associazioni Combattentistiche e Partigiane, si svolgeranno:
premiare l’impegno e il sacrificio di quanti si batterono per affermare i principi di libertà e indipendenza sui quali si fonda la Repubblica e la Costituzione, è stata consegnata oggi a 174 torinesi. La cerimonia, al Conservatorio di Torino, è il primo di quattro momenti promossi dal Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale, in collaborazione con la Prefettura, che vedrà insignite della medaglia più di quattrocento persone. “Rivolgo un grazie a chi riceve questa onorificenza per quanto ha fatto durante la Resistenza, per il servizio reso al nostro Paese – ha sottolineato nel suo intervento il presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Mauro Laus -. Noi abbiamo il dovere e la responsabilità di spiegare ai giovani che è necessario studiare la storia per conoscere il passato e vivere il presente cogliendone i segnali anche drammatici”.