Vi hanno partecipato i rappresentanti della Questura di Crotone, Comando Provinciale Carabinieri di Crotone, Comando Provinciale Guardia di Finanza di Crotone, Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Crotone, Capitaneria di Porto di Crotone, Sezione Polizia Stradale di Crotone, Provincia di Crotone, Comune di Crotone (Consiglieri Comunali e il Comandante Polizia Municipale), Comune di Cutro, Asp U.O. SUEM 118 di Crotone, l’Unità Organizzativa Territoriale di Crotone di Protezione Civile Regionale e ANAS Compartimento Viabilità.
Il monitoraggio di questi giorni non si è mai interrotto e, all’esito della riunione odierna, è emerso quanto segue.
Il fiume Esaro, nel tratto interessante il Comune di Crotone, ha abbassato i livelli di guardia della capacità di contenimento che, nella prima mattinata odierna, avevano destato preoccupazioni: la situazione è in continuo monitoraggio da parte del Comune, nonché di Carabinieri e Polizia di Stato e risulta sotto controllo.
Su tutto il territorio provinciale si registrano frane, pericolo caduta massi e allagamenti, in ordine ai quali stanno operando di continuo ANAS, Provincia, Vigili del Fuoco, Carabinieri e Sindaci interessati. Ieri sera, la situazione più critica è stata registrata nel territorio di Strongoli, per un consistente allagamento della sede stradale della SS 106.
La situazione più problematica riguarda, allo stato, il territorio di Petilia Policastro: la viabilità è fortemente compromessa; sono stati attivati tecnici del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile con tecnici della Protezione civile regionale. E’ attiva anche la Provincia di Crotone, proprio per affrontare i gravi problemi di viabilità.
Il fiume Tacina, nel tratto del Comune di Cutro, ha abbassato gli argini.
L’Unità di Crisi resta permanentemente allertata fino a cessata esigenza.