L’assemblea svoltasi nei giorni scorsi ha eletto come presidente, per acclamazione, Marco Giuseppe Amasino il quale ha manifestato piena soddisfazione per il risultato conseguito. Amasino è macellaio di 3ª generazione ed è pronto ad attivarsi affinché la categoria sviluppi tutto il proprio potenziale e generi una nuova leva di operatori del settore.
Un evento, un traguardo, un nuovo inizio. Comunque lo si guardi questo avvenimento scaturisce aria di ottimismo e volontà di crescita ed innovazione. Il Direttore di Confcommercio Calabria Centrale, Giovanni Ferrarelli, nel suo intervento ha più volte sottolineato come in poco tempo, contro ogni aspettativa, si sia riusciti a raggiungere questa prima meta. Ferrarelli ha inoltre sottolineato come la costituzione dei sindacati di categoria porti ad un vantaggio mutuale tra Confcommercio e le stesse federazioni sottolineando come la Federcarni Calabria Centrale si appresti ad essere un punto di riferimento per gli operatori dei tre territori provinciali.
Un progetto importante ed ambizioso dunque, improntato sulla valorizzazione di un settore che è parte integrante e fondamentale della nostra tradizione e della nostra economia. I presidenti delle aree territoriali di Confcommercio Calabria Centrale, Alfio Pugliese per Crotone, Pietro Falbo per Catanzaro e Michele Catania per Vibo V., hanno definito Calabria Centrale una “casa”, un luogo familiare in cui sorreggersi e risolvere coralmente le problematiche del singolo. Sottolineando come il settore carni sia stato soggetto a processi evolutivi nel tempo, portando all’evoluzione del semplice concetto di “macelleria” verso qualcosa di differente e di come Federcarni, in passato oggetto di poca attenzione, meriti ora un focus differente. I presidenti, nei loro interventi, hanno sottolineato come la filiera della macelleria debba essere investita nei prossimi anni da uno spirito di innovazione auspicando la costituzione anche di una scuola di macellazione che possa guidare e formare le nuove leve del settore.
Ed è proprio dall’importanza della conoscenza di ogni singolo aspetto della filiera che Alessandro Cuomo, Ambasciatore Federcarni in Calabria, ha deciso di contribuire con la sua esperienza alla nascita di questo progetto. “La Federcarni Calabria Centrale – afferma Cuomo – nasce da un’esistenza socioculturale, da una parte un patrimonio d’esperienza e tradizione rappresentato dai Maestri macellai Calabresi, dall’altra razze bovine e suine autoctone annoverate tra le sole cinque Italiane. Ho voluto accompagnare questo percorso insieme a tre persone che stimo tanto, il Presidente di Federcarni Maurizio Arosio, Mara La Bella e Augusto Muraro. Ringrazio anche il presidente della Confcommercio Calabria Centrale Alfio Pugliese e il Direttore Giovanni Ferrarelli per la loro disponibilità e professionalità. Oggi più che mai dobbiamo accompagnare questi giovani professionisti a rappresentare il nostro territorio e la nostra infinita cultura delle tradizioni alimentari. Il loro responsabile impegno, garantirà sicurezza e genuinità del cibo che arriverà sulle nostre tavole.
Francesco Novembre è stato eletto presidente Federcarni di Catanzaro, mentre Antonio Fazio da Serrastretta sarà il suoi vice. Novembre ha offerto la propria disponibilità a contribuire alla rinascita del settore ed a “lanciare” nuovi giovani auspicando la creazione di una grande squadra che possa portare beneficio alla categoria crescendo insieme.
Per la provincia di Crotone è stato, inoltre, eletto Benedetto Carolei che ha ringraziato l’assemblea per la fiducia accordatagli mostrandosi pronto ad accogliere questa importante responsabilità.
L’assemblea, tramite l’ambasciatore Federcarni Cuomo ha introdotto due nuovi eventi già in agenda per la categoria: un interscambio con Federcarni Toscana per iniziative sul sociale ed un invito pervenuto da parte di Federcarni Lazio per partecipare ad un confronto tra operatori.