Marcatori: Falcinelli 43°, Muriel 71°
Crotone (4-4-2): Cordaz, Rosi, Ceccherini, Ferrari, Mesbak, Rohden, Crisetig (Barberis), Barberis, Palladino (Stoian), Falcinelli, Trotta. All. Nicola
Sampdoria (4-3-1-2): Puggioni, Pereira, Silvestri, Skriniar, Regini, Barreto, Torreira, Linetty (Prait), Alvarez (Fernandes), Murial (Sckick), Quagliarella. All. Giampaolo
Arbitro: Fabio Maresca di Napoli
Coll. Costanzo – Di Iorio
Quarto giudice: Carbone
Add.1 Gavillucci – Add.2 Piccinini
Ammoniti: Rosi, Trotta, Rohden
Angoli: 4 a 3 per la Sampdoria
Recupero: 1 e 5 minuti
L’amarezza di chi ha subito l’antisportività dei blucerchiati e la giustificazione di chi l’ha attuata:
Cordaz, portiere pitagorico: “C’è rabbia per un episodio antisportivo. Noi facciamo della correttezza e lealtà i nostril valori. Abbiamo conquistato un punto e non tre ma andiamo avanti. Il punto va accettato perché muove la classifica e questo è importante. Ora dobbiamo ripartire fin dalla prossima giornata a testa bassa fiduciosi di potercela fare. Abbiamo giocato un incontro in cui anche i nostri attaccanti sono stati bravi nel partecipare all’azione difensiva”.
Per l’autore del gol, Fernandes, tutto si è svolto nella piena regolarità: “il nostro gol è arrivato dopo cinque minuti dal cambio del Crotone. Abbiamo continuato a giocare ed abbiamo segnato. Nel complesso è stata una buona prestazione della Sampdoria. Potevamo fare di più ma avevamo di fronte un difficile avversario. Il Crotone si gioca la salvezza in casa. Essere partito dalla panchina non mi ha creato nessun problema”.
La cronaca dell’incontro: Crotone non piu’ solitario fanalino dopo la quattordicesima giornata. Il pareggio, avrebbe meritato la vittoria, ha permesso d’iniziata la risalita, anche in conseguenza degli altri risultati (sconfitte del Palermo e dell’Empoli rispettivcamente contro Lazio e Milan). La salvezza ora non e’ una meta proibita anche se la strada da percorrere e’ ancora lunga e faticosa. Il crollo tecnico/atletico degli ultimi quindici minuti evidenziato nelle partite precedenti, causa di continue sconfitte non c’e’ stato ed a pagare pegno al rendimento del Crotone è toccato alla Sampdoria. Per questo quattordicesimo turno mister Nicola ha preferito non confermare per la terza volta consecutiva la stessa formazione lasciando fuori Capezzi per fare posto a Crisetig nel reparto mediano con Palladino allenatore in campo. Mister Giampaolo rispetto alla formazione vittoriosa contro il Sassuolo ha lasciato fuori Sala (indisponibilita’ fisica), al suo posto Pereira difensore destro, ed ha inserito anche Alvarez quale metronomo d’attacco in sostituzione di Fernandes schierato in panchina. E’ un Crotone che fin dall’inizio lascia intravedere l’intenzione di fare bene e la conferma arriva al 2° minuto quando e’ stato annullato il gol a Falcinelli per fuori gioco. Rossoblu’ ben coperti in difesa con la coppia centrale Ceccherini, Ferrari e gli esterni Rosi a destra, Mesbak a sinistra. Buona la prestazione del reparto di centrocampo dove il rientrante Crisetig al fianco di Barberis hanno saputo imporsi ai blucerchiati Torreira, Barreto. La possibilta’ di passare in vantaggio nei primi quarantacinque minuti il Crotone l’ha avuta al 23° in seguito ad una triangolazione Palladino, Falcinelli con quest’ultimo che non conclude a rete da posizione favorevole. Al minuto 28° Trotta preferisce tirare in porta anziche’ appoggiare il pallone a Palladino smarcato in area. Al 38° e’ la volta di Palladino scivolare nei pressi dell’aea avversaria con il palone tra i piedi. Il gol del vantavgio arriva al 43° con Falcinelli che raccoglie una respinta del portiere e mette dentro. L’azione del gol in seguito ad una triangolazione Rosi, Palladino. Poco convincente la Sampdoria nella prima parte per colpa del Crotone ma anche per l’insufficienza di alcuni blucerchiati quali Muriel, Alvarez, Quagliarella poco incisivi. La ripresa e’ ancora di marca rossoblu’ al 50° con la triangolazione Palladino, Falcinelli che conclude l’azione mandando alto il pallone. Si sveglia al 52° la Sampdoria con Quagliarella ma trova pronto Cordaz a sventare la minaccia. La migliore occasione per gli ospiti al minuto 61° con Muriel che colpisce la traversa. I cambi effettuati da Giampaolo non sembrano produrre alcun effetto fino al minuto 71 quando la Sampdoria non restituisce il pallone al Crotone che lo aveva messo a lato per soccorrere un giocatore infortunato. In seguito a quest’azione Muriel mette dentro il pallone del pareggio. Gesti antisportivi peggiori di questi nel calcio non esistono. La paura di una beffa ha bloccato il Crotone nel finale ma, ripetiamo, una Sampdoria poco bella e come gioco e come modo di stare in campo.