Si tratta di un importante evento organizzato ogni anno dalla Federazione scacchistica italiana al quale partecipano migliaia di studenti provenienti dalle scuole di tutte le regioni di Italia.
“Ci siamo candidati ad ospitare l’evento – dichiara Angelo Napolitano presidente dell’associazione Arca – in quanto abbiamo maturato negli anni una significativa esperienza grazie al festival internazionale di scacchi, giunto quest’anno alla sua decima edizione e diventato, ormai, l’appuntamento culturale nel settore scacchistico più importante della Calabria, che si disputa in una logica itinerante volta a valorizzare il territorio dell’alto tirreno cosentino. Le ultime edizioni del festival hanno registrato la realizzazione di “Scacchi a Km zero”, iniziativa unica nel suo genere che ha consentito a tanti giovanissimi studenti calabresi di scoprire la “cultura degli scacchi” confrontandosi con alcuni maestri che nel periodo dell’evento sono stati ospiti in Riviera dei cedri. L’iniziativa ha previsto dei work shop didattici strutturati con l’organizzazione di simultanee e di rappresentazioni di importanti partite del passato dei maestri calabresi Leonardo di Bona e Giacchino da Celico, su scacchiere giganti. Da qualche anno l’evento ha acquisito un’ulteriore caratterizzazione con la realizzazione del primo torneo di scacchi tra squadre di scuole secondarie di II° provenienti da tutta Italia senza differenze di genere”.
Queste le premesse che hanno spinto gli organizzatori a presentare la candidatura di Scalea come sede dell’importantissimo evento previsto per il mese di maggio nel 2017, potendo contare sulla disponibilità di strutture attrezzate e con servizi idonei, come il Santa Caterina Village che sarà la sede di gioco, ma anche della rete di alberghi aderenti ad Arca ed Ecotur, grazie alla quale è possibile presentare un offerta alberghiera di circa 4.000 posti letto. La candidatura è supportata dal patrocinio del Comune di Scalea e del Dipartimento turismo cultura e istruzione della Regione Calabria, che riconoscono l’importanza di accompagnare gli operatori del territorio nella promozione e nell’organizzazione di importanti eventi nazionali. “Il nostro territorio – sottolinea Napolitano – ha tutte le carte in regola per ospitare le migliaia di studenti e accompagnatori che ogni anno partecipano al torneo nazionale promosso dalla Federazione scacchistica italiana e dal Ministero dell’istruzione, infatti abbiamo sottoposto alla Federazione un programma che, oltre al momento puramente scacchistico, offre la possibilità di vivere il nostro territorio grazie alle attività organizzate dalle aziende della rete, escursioni, biking, orienteering, laboratori, alla scoperta dei borghi più suggestivi, dei siti naturalistici e del patrimonio storico e culturale di cui disponiamo. Questo vuole essere il nostro modo di fare turismo.”