Ad accoglierli il Dirigente, dott. Rosario Aloisio, il quale, nel saluto di benvenuto ha sottolineato l’importanza della salvaguardia delle risorse naturali “che costituisce, oggi più che mai, un’indispensabile esigenza per garantire il benessere delle generazioni future. L’uomo è l’unico essere vivente dotato di intelligenza e libero arbitrio nel nostro pianeta e, perciò, su di lui grava una forte responsabilità verso tutto quello che c’è intorno a noi”.
In aderenza al tema dell’instabilità climatica proposta per la settimana UNESCO ESS 2016, che durerà sino al prossimo 27 novembre, è stato preparato un percorso didattico adatto alla giovane età degli alunni. La dott.ssa Maria Serafina Oliverio, referente dipartimentale di educazione ambientale, ha sottolineato l’importanza dell’educazione allo sviluppo sostenibile, illustrando compiti, attività e finalità di Arpacal.
Suddivisi in tre gruppi, i piccoli studenti hanno visitato i due laboratori chimico e biotossicologico e il mezzo mobile di rilevamento della qualità dell’aria. In particolare, il dott. Aloisio, in qualità di dirigente chimico, ha illustrato la procedura per l’analisi delle acque destinate al consumo umano. La dott.ssa Serafina Oliverio, referente del servizio tematico Aria ed Emissioni, dopo aver introdotto i concetti base relativi ad atmosfera, emissioni ed immissioni in essa, qualità dell’aria, inquinamento, ha condotto gli studenti sul mezzo mobile di rilevamento della qualità dell’aria, posizionato nel piazzale antistante il dipartimento, mostrando loro il funzionamento dello stesso e descrivendo gli analizzatori per il monitoraggio della qualità dell’aria.
I biologi dell’Unità Organizzativa Marine Strategy hanno strutturato un percorso didattico, per i giovani studenti, basato sulla descrizione e osservazione degli animali e dei vegetali marini, al fine di far conoscere la complessità dell’ecosistema marino, iniziando dalle sue fondamenta, attraverso l’indagine dei primi anelli della catena alimentare. L’attività proposta focalizza le richieste della Direttiva Comunitaria Marine Strategy e spiega la necessità di raggiungere il buono stato ambientale delle acque marine al fine di preservare la biodiversità, la vitalità dei mari e degli oceani affinché siano puliti, sani e produttivi mantenendo l’utilizzo dell’ambiente marino ad un livello sostenibile e salvaguardando il potenziale per gli usi e le attività delle generazioni presenti e future. I piccoli studenti si sono totalmente immersi ed entusiasmati nelle lezioni pratiche al microscopio e allo stereo microscopio, con l’osservazione e la conoscenza di un mondo misterioso che popola la colonna d’acqua ed i sedimenti marini.
Una giornata didattica dedicata ai giovani con l’obiettivo di favorire nei propri comportamenti l’uso di buone e semplici regole che, aggiunte a quelle imposte dalla normativa in materia ambientale, contribuiscano alla tutela e valorizzazione patrimonio ambientale calabrese.