Crotone 0
Torino 2
Marcatore: Belotti 80° e 90°
Crotone (4-4-2): Cordaz, Rosi, Ceccherini, Ferrari, Mesbak, Capezzi, Rohden (Stoian), Berberis (Crisetig), Trotta (Simy), Falcinelli, Palladino. All. Nicola
Torino (4-3-3): Hart, Zappacosta, Rossettini, Castan, Moretti, Benassi (Bye), Valdifiore, Baselli (Oby), Belotti, Ljajic, Falque (Martinez).
All. Mihajlovic
Arbitro: Domenico Celi di Bari
Coll. De Giovane – Di Vuolo
Quarto giudice: La Rocca
Add. 1 Maresca – Add. 2 Ros
Ammoniti: Palladino, Martinez
Angoli: 6 a 5 per il Crotone
Recupero: 3 minuti nella ripresa
Prima dell’inizio del match la cerimonia di premiazione per l’assegnazione del premio APPORT, ottava edizione, conferito dall’associazione Nazionale Preparatori Portieri al miglior numero uno della serie A, serie B e del campionato nazionale Primavera. Per quanto riguarda la cadetteria, il premio per il 2015/2016 è stato conferito al pitagorico Alex Cordaz. Il guardiano della porta rossoblù ha contribuito in maniera determinante alla storica promozione del Crotone nella massima serie. La valutazione è stata espressa dai soci APPORT e da tutti i preparatori dei portieri professionisti di serie A, B e Lega Pro. Un particolare ringraziamento ad una menzione di merito sono inoltre stati dedicati ad Antonio Macri che si è aggiudicato la piazza d’onore nella classifica generale dei migliori preparatori portieri della serie B. Il riconoscimento ad Alex Coedaz è stato consegnato dal presidente di APPORT Claudio Rapaccioli e da Luigi Borrelli, responsabile area sud dell’associazione.
Per quanto riguarda la partita nulla da dire ai rossoblù fino al minuto ottanta per come si sono espressi. In più occasioni potevano passare in vantaggio ma per la fretta di concludere o per imprecisione non sono riusciti a passare in vantaggio. Le partite però durano novanta minuti più recupero ed il Crotone di mister Nicola sta diventando famoso per non riuscire a gestire l’intera partita. Ormai è diventato un fatto insito nel comportamento dei giocatori cedere il boccino delle giocate agli avversari nell’ultimo quarto d’ora. Questa volta però ci ha messo del suo l’arbitro Celi che ha convalidato il primo gol di Belotti in netta posizione di fuori gioco e un minuto dopo non ha concesso un rigore ai locali. Un finale di partita che non è mancata la contestazione del pubblico nei confronti della società per alcuni acquisti non effettuati in estate.
In campo identica formazione rispetto a quella schierata in trasferta contro l’Inter. La novità ha riguardato l’inserimento di Trotta punta al fianco di Falcinelli e Palladino esterno sinistro come quarto centrocampista. Mister Mihajlovic ha cambiato due sole pedine. Assente per motivi fisici il difensore Barreca e non ancora recuperabile Vives e Molinari, le novità iniziali hanno riguardato Moretti e Falque al posto di Barreca e Martinez. Confermati i Nazionali Zappacosta difensore destro e Belotti attaccante. Crotone aggressivo fin dall’inizio con Palladino che tiene basso Zappacosta. Non sono mancate le occasioni da gol a favore dei pitagorici in più occasioni non concretizzati per imprecisione o fretta nel concludere. Al minuto dodicesimo è stato Berberis da fuori area ad impegnare con un perfetto destro il portiere Hart ad una difficile respinta. Al trentesimo è Trotta a sbagliare una facile occasione da rete ed al trentaduesimo minuto non si chiude il triangolo Rosi, Falcinelli, Palladino. Tutto questo ha messo in evidenza la buona prestazione del Crotone nei primi quarantacinque minuti. La ripresa non cambia la musica, è sempre il Crotone che si mette in evidenza con ottime giocate fino al fatidico minuto ottanta. Da questo minuto in poi si incomincia a vedere una diversa squadra locale e arriva il gol degli ospiti con Belotti dal lato sinistro dove era indisturbato per l’assenza del suo marcatore Rosi. Il gol era da annullare per netta posizione di fuori gioco da parte di Belotti. L’arbitro Celi compie l’opera negativa quando un minuto dopo nega un netto rigore al Crotone. Da questo minuto in poi si rivede il solito volto della squadra locale a proposito della concentrazione e della tenuta atletica. Giocatori distratti che si sbilanciano in attacco lasciando ampi spazi ai torinisti che dopo cinque minuti raddoppiano con lo stesso Belotti. Da stasera tutto diventa più difficile per la squadra del presidente Raffaele Vrenna a proposito della salvezza. La dichiarazione del tecnico croato Mihajlovic:
Abbiamo vinto meritatamente contro una squadra che sapevamo quanto vale e che non merita l’attuale posizione in classifica. Dobbiamo ancora crescere partita dopo partita se vogliamo raggiungere determinati traguardi.
Positivi i tre punti ma non sono contento per come abbiamo giocato. Belotti ha “dormito” tutto il primo tempo come non mi è piaciuta tutta la squadra.
La vittoria di oggi non cambia niente a proposito del prosieguo del campionato. Ancora c’è molto da lavorare ma avendo uomini di un certo spessore il Torino dirà la sua per quanto riguarda il piazzamento per entrare in Europa.