Il presidente della Regione, Mario Oliverio, è intervenuto ieri mattina alla Giornata dell’Agricoltura calabrese promossa da Coldiretti, svoltasi presso il Centro Agroalimentare di Lamezia Terme.
“In questi anni contrassegnati da una crisi drammatica e inedita –ha detto Oliverio nel corso del suo intervento- il settore agroalimentare è quello che ha retto, sia in termini di export, che di crescita del Pil. Tutto questo grazie alla forza imprenditoriale ed alla capacità di innovare, in sinergia con la ricerca, ed alla forza di competere. La qualità, insomma, si è coniugata con l’innovazione. Nel corso di questi ultimi dieci anni abbiamo avuto, soprattutto nel Meridione e in Calabria, una decrescita. Oggi, per la prima volta, siamo di fronte ad un’inversione di tendenza. La Calabria è cresciuta di 1.1% per quanto riguarda il Pil e del 3.7% per quanto riguarda l’occupazione. Sono timidi segni di inversione, che certamente non recuperano il gap, ma che ci fanno ben sperare e che vanno incoraggiati. E la crescita è dovuta all’agroalimentare ed al turismo. Sono segnali che vanno incoraggiati, attraverso una buona e intelligente utilizzazione delle risorse comunitarie, a sostegno delle imprese, a sostegno delle filiere produttive. Abbiamo davanti una sfida gigantesca, anche nei confronti delle altre regioni del Mezzogiorno. Dobbiamo recuperare il gap dato dalla condizione di maggiore marginalità della nostra regione e della carenza di infrastrutture. Non solo le risorse finanziarie, noi dobbiamo concentrare le risorse umane, gli organismi amministrativi, le forze sociali. POR e PSR sono stati ampiamente concordati con le forze sociali. Il PSR è in piena fase operativa, con bandi semplificati, perché le procedure sono state digitalizzate, in modo da ridurre anche i tempi delle istruttorie. Abbiamo deciso, su espressa richiesta delle organizzazioni, di prorogare la scadenza dei bandi a investimento al 16 gennaio prossimo, proprio per dare agli imprenditori ed ai tecnici, la possibilità di redigere dei progetti di qualità. La selezione, tra l’altro, sarà trasparente, perché controllabile attraverso la rete. Abbiamo approvato un disegno di legge sulla semplificazione che proprio ieri abbiamo trasferito al Consiglio. Anche per quanto riguarda la sussidiarietà del gasolio agricolo. E andremo nella direzione dei Super CAA, per la massima semplificazione possibile”.
“Nel PSR –ha aggiunto Oliverio- abbiamo scelto di valorizzare le filiere produttive. Anche nel Patto per la Calabria abbiamo allocato risorse per le filiere. E riteniamo che quella olearia sia la filiera che nel corso di questa legislatura debba fare il salto di qualità, per creare valore aggiunto e tutelare anche il territorio. Attenzione particolare vogliamo dedicare anche al settore lattiero-caseario ed a quello agrumicolo. Nel bando 4.2.1 del PSR che riguarda la trasformazione e la commercializzazione, abbiamo posto il vincolo che i prodotti commercializzati siano esclusivamente calabresi. Inoltre abbiamo indicato che in tutte le strutture pubbliche, compresa la mensa della Cittadella Regionale, vengano utilizzati prodotti calabresi e a chilometri zero. Dobbiamo fare di più per quanto riguarda la grande distribuzione, anche per stringere l’intermediazione tra produttore e consumatore. Altro obiettivo è quello di agevolare l’immissione di giovani nel settore dell’agroalimentare, che ha le porte spalancate alle nuove generazioni, essendo l’azienda agricola, per lo più, a conduzione familiare. E stiamo lavorando per fare intersecare le risorse del PSR con quelle sia del POR che del Patto per la Calabria. Nel POR, ad esempio, abbiamo definito un percorso preciso per quanto riguarda la gestione dei rifiuti, al fine di sensibilizzare i cittadini alla differenziata e di far diventare i rifiuti una risorsa per la nostra regione. Abbiamo definito anche i piccoli impianti di prossimità, ai quali per adesso abbiamo destinato dieci milioni di Euro. Impianti dei quali potranno giovare anche le aziende agricole”.
“La sistemazione idrogeologica –ha sottolineato il presidente della Regione- è anche argomento centrale, alla quale spettano importanti risorse. Per quanto riguarda Calabria Verde, è stato nominato il Generale dei Carabinieri Mariggió, al quale abbiamo affidato il compito di sanare l’azienda e di riportarla alle sue funzioni originarie. Anche i Consorzi devono avere uno spazio ed un ruolo importante. Sono convinto che attrezzando Calabria Verde ed i Consorzi, costruendo nuclei permanenti di manutenzione delle aste fluviali, si possano prevenire molti danni. Serve una generale e maggiore razionalizzazione dei costi. E in questo quadro bisognerà affrontare anche i problemi dei piani di classifica. Concordo con il Presidente Molinaro sul fatto che anche i Consorzi vadano utilizzati nel territorio nel quale operano, in modo che si possa procedere al censimento degli scarichi abusivi, per affrontare la questione della bonifica dei suoli e dei territori. I Consorzi dovranno dare un grande contributo in tal senso, anche in direzione della lotta all’abusivismo”.
“Ci siamo messi –ha concluso Oliverio- sulla strada giusta. Ora dobbiamo lavorare con un concorso di energie, e con i circa otto miliardi di euro che abbiamo a disposizione, dobbiamo far sì che le aziende crescano e che si apra una pagina nuova per la Calabria”.