I Vigili del Fuoco, sempre in prima linea ed abituati acombattere contro gli elementi naturali quali terra, acqua, aria e fuoco, non riusciranno mai ad abituarsi ad una prematura scomparsa diun collega. Purtroppo, quest’oggi, numerosi Vigili del Fuoco del Comando di Reggio Calabria hanno accompagnato, coperto dal tricolore ed a bordo di un’autoscala, il feretro del Vigile Esperto Santo Romeo, prematuramente scomparso, a soli 48 anni, a causa di un imperdonabile male. Santino, così com’era appellato dai colleghi, ha combattuto la buona battaglia con enorme dignità e compostezza, rispecchiando apieno le doti innate di ogni vigile del fuoco, nonostante avesse la piena consapevolezza che non sarebbe riuscito a vincere l’inesorabile killer silenzioso che lo ha strappato, nel giro di pochissimi mesi, all’affetto di tutti noi colleghi e, soprattutto, da quello della moglie e delle adorate figlie. Uomo pacato e di poche parole, ha sempre lavorato accanto adognuno di noi con correttezza e professionalità, facendo del proprio mestiere una missione ed una filosofia di vita. Fino all’ultimo ha rivolto il proprio pensiero alla propria famiglia ed ai colleghi, con un desiderio dettato ai familiari quasicome un ordine… “che i pompieri organizzino quello che vogliono e come lo vogliono, non obiettate, lasciateli fare, perché loro sanno come si fa”. Proprio per questo suo desiderio, numerosi vigili del fuoco, hanno voluto omaggiare Santino portandolo a spalla dentro la piccola chiesa di Terreti ed accompagnandolo, al suono delle sirene delle autopompe, verso il suo ultimo viaggio, per manifestare non solo il profondo affetto che li legava al collega ed amico, ma anche la vicinanza alla famiglia, sulla quale non mancheranno di vigilare.