Si sono concluse, nella notte, le operazioni di soccorso di una imbarcazione intercettata a poche miglia dalla costa crotonese, carica di 125 migranti di nazionalità asiatica (iraniani, bengalesi, pakistani, siriani), a cura di motovedette della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto che hanno direttamente gestito il trasbordo. Si tratta di soccorso che ha interessato un’imbarcazione con provenienza dai quadranti orientali turco-greci e che ha seguito rotta distinta da quelle proprie dei barconi soccorsi nel Sud del Mediterraneo, al di fuori quindi del bacino di operatività proprio del dispositivo del soccorso internazionale, ove è attiva nave “Corsi “ del Corpo delle Capitanerie di porto, sopraggiunta presso lo scalo crotonese nella mattinata di ieri.
Lo sbarco della notte segue di poche ore quello che ha riguardato difatti ulteriori 358 migranti questi ultimi di prevalente nazionalità subsahariana.
Tutti i migranti, complessivamente in discrete condizioni di salute, verificato con screening sanitario, a cura del SUEM 118, sono stati temporaneamente condotti presso il CDA/CARA – HUB di Isola Capo Rizzuto, ove saranno completate le attività di fotoidentificazione per il successivo trasferimento nelle diverse Regioni italiane, secondo il piano di riparto ministeriale.