Master in food culture and Communication. Nuova tappa dell’Università degli studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Cuneo) – Bra nel territorio della Condotta Slow Food Pollino Sibaritide Arberia. Il viaggio alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche di qualità è ufficialmente partito, lunedì 3, dalla Città del Codex. Il Vescovo Mons. Giuseppe Satriano ed il
Sindaco Stefano Mascaro hanno portato il loro saluto alle 7 studentesse straniere che
per 4 giorni hanno perlustrato l’area alla ricerca di covi del gusto ed esperienze
imprenditoriali d’eccellenza legate al food & wine.
Italia, Germania, Israele, Paesi Bassi e Svizzera. Sono, questi, i paesi di provenienza delle
partecipanti al viaggio didattico che interesserà i territori del Basso Jonio cosentino e crotonese, la Sila ed il Pollino.
Dopo l’incontro di ieri con il Sindaco Mascaro presso lo storico Caffè Tagliaferri, ed il
Vescovo Satriano salutato all’uscita dalla visita alla Cattedrale, la cena di gruppo presso la
Cantina Storica Marinelli, nel centro storico di Rossano, Martedi 4, il gruppo
coordinato dalla tutor Julia Marroquin e guidato dal Fiduciario Lenin Montesanto e da
Cristiana Smurra, membro del comitato di Condotta, ha fatto tappa prima alla Fabbrica e al
Museo storico della liquirizia Amarelli e ha raggiunto poi, Cariati, per incontrare Damiano
Montesanto (Slow Food) che ha illustrato i metodi tradizionali di pesca, ed il Presidente
dell’Associazione Affari Marittimi e Pesca – Calabria Cataldo Minò che ha presentato il progetto “Io nuoto nel Mediterraneo” avviato con il Convivium nei mesi scorsi. La tappa cariatese è proseguita con la visita al cantiere navale dei Maestri d’ascia. Il gruppo si è spostato a Cirò – Città del Vino e del Calendario dove è stato accolto dal Sindaco Mario Caruso che li
ha condotti in visita al Museo di Lilio e di Lacinio. È seguita la tappa identitaria alla trattoria Aquila d’Oro, dove si assiste alla cottura di pane, pitte e pizze nel forno tradizionale e alla lavorazione artigianale di ceste e panari a cura di Turuzzo Cariati. Dopo il pranzo il gruppo si sposta alla Cantina ‘A Vita e successivamente a Strongoli al Birrificio Artigianale Blandino. Si
ritornerà poi a Cariati per visitare il centro storico, degustare le pizze identitarie di Pedro’s
preparate con prodotti Slow Food ed il gelato artigianale dell’Antica Gelateria Fortino.
Il programma per, Mercoledi 5 ottobre, ha toccato i territori di Corigliano e
Saracena. Nella Città del Castello Ducale sono previste le visite alle aziende agricola e agrumicola Bufavella e Minisci e la tappa alla Trattoria Slow Food Le Bistrot. A Saracena – Paese del Moscato Passito, Presidio Slow Food, il gruppo visiterà i vigneti, le cantine ed il borgo di origine araba prima di procedere con la degustazione di moscato, olio e birra artigianale nella sede ufficiale della Condotta, nel cuore della kasbah. La cena di gruppo è all’Osteria Slow Food Porta del Vaglio.
Rossano, Paludi e Longobucco. Sono, queste, le destinazioni che sono state toccate
Giovedi 6 ottobre. Dopo la visita all’azienda di agricoltura sostenibile Biosmurra,
toccherà all’azienda agricola podolica, Presidio Slow Food, Brunetti di Paludi. A
Longobucco, nella tappa successiva, le studentesse vedranno da vicino come si prepara U
Sacchiettu, prodotto e tecnica di preparazione che il sindaco Luigi Stasi, che ha ricevuto ieri
la delegazione nel centro storico, ha l’ambizione di candidare a presidio Slow Food. A Rossano, nel pomeriggio, sarà visitata l’azienda di allevamento intensivo De Falco. Venerdi 7
ottobre, ultimo giorno di visite, il gruppo farà tappa a Corigliano al Frantoio Figoli (Olio
Slow Calabria).