Da Mesoraca, in mondovisione, una preghiera per le zone terremotate. La Messa di domenica scorsa è stata ripresa e trasmessa in mondo visione su Rai 1 dal Santuario francescano dell’Ecce Homo. Puntuale, alle 10,55, le note del canto d’ingresso, Laudate dominum, intonate dall’organista Rosario Folino e dalla Corale Ecce Homo diretta da Giorgio Versea. Ha presieduto la celebrazione eucaristica padre Fabio Occhiuto, provinciale dei Frati Minori francescani della Calabria, assistito dai frati francescani dell’annesso Convento e dal clero locale. Le immagini sono state riprese sotto l’attenta regia di don Antonio Ammirati e commentate da Elena Bolasco. Affollata l’ampia e bellissima navata del Santuario e gremita anche la cappella laterale dedicata alla statua dell’Ecce Homo, opera dello scultore francescano frate Umile da Petralia. Più di tre milioni di italiani e centinaia di milioni nel mondo hanno seguito questa celebrazione, rivolta soprattutto a tanti malati ed a quelli che non possono uscire per recarsi in una chiesa dove poter vivere e condividere un momento di preghiera e di comunicazione spirituale.
Tutto si è svolto in maniera impeccabile. All’apertura della sua omelia, padre Fabio ha rivolto il proprio pensiero alle popolazioni colpite recentemente dal terremoto nel centro Italia. La cerimonia religiosa è stata animata dalla Corale Ecce Homo, che è stata apprezzata da tutti, e che, diretta da Giorgio Versea, è composta, ai soprani, da Marilena Lavigna, Maria Pia Marino, Sara Andali, Mariagrazia Fontana, Concetta Cistaro, Gechilin Londino, Raffaella Lavigna, Isabella Bonaccio, Giusy Schipani, Mariangela Carnovale; ai coltralti, Beatrice Rocca, Annamaria Mollisi, Franca Chiramonte, Rosa Rocca, Isabella Martino, Catia Marino, Jessica Miletta; ai tenori/bassi, Piero Marrazzo, Pino Giordano, Francesco Mascagni. Dalle riprese televisive mandate in onda è stato possibile ammirare questo luogo francescano di grande spiritualità, che, imponente, maestoso e solitario, si erge tra pigne secolari nel mezzo della montagna ai piedi del monte Giove, e che è guidato dal guardiano padre Giuseppe Maiolo. Nella foto: il regista don Antonio Ammirati, i maestri Versea e Folino, padre Scandinato, con la Corale Ecce Homo, nel chiostro del convento.