È stata indubbiamente una bella giornata all’insegna dei ricordi, delle emozioni, della nostalgia. E non poteva essere diversamente quando alla regia si mette quell’infaticabile e amicone che è il Dirigente scolastico emerito e Archivista dell’Arcidiocesi di Crotone – Santa Severina don Titta Scalise. Questi è riuscito a far incontrare un bel pezzo di quella 1^ Elementare dell’a.s. 1951/52 di Petilia Policastro col loro Maestro Giuseppe Pace, all’epoca giovanissimo ma promettente educatore al suo primo incarico didattico ed oggi Preside emerito. Non è stato facile mettere su questo raduno – rimpatriata ma dopo una paziente e scrupolosa ricerca di tutti i nominativi, si sono ritrovati, provenienti da tutta Italia, attorno ad una bella ed allegra tavola, in un noto locale nella Sila crotonese. Insieme con gli alunni del maestro Pace sono stati invitati anche i compagni della terza, quarta e quinta affidate al maestro Antonio Deluca di venerata memoria. Durante il banchetto don Titta, utilizzando alcune foto del 1951 proiettate su maxischermo, con l’aiuto dei presenti ha potuto identificare i suoi compagni di scuola dei quali ha tracciato un breve curriculum individuale, cominciando dagli otto compagni defunti: Michele Carvelli, Francesco Cerrelli, Carlo Alberto Concio, Michele Gangi, Guglielmo Lucà, Francesco Luchetta, Aldo e Gaetano Scalise.
Ha continuato con i compagni impossibilitati a partecipare: Bruno Cappa (Reggio Emilia), Domenico e Luigi Carvelli (Torino), Vincenzo Carvelli, Saverio Castagnino (Milano), Giuseppe Cavallo (Germania), Francesco Cavarretta, Ernesto Ceraudo (America), Umberto Ceraudo (Genova), Nicola Cimicata, Luigi e Giuseppe Cosco, Giuseppe Figliuzzi, Armando Foresta, Vincenzo, Garofalo, Elso Iamundo (Bologna), Giovanni Lomanno, Romolo Lopetrone, Filippo Maone (Napoli), Carlo Medaglia, Pasquale Nicotera, Salvatore Pace, Vittorio Petrocca, Francesco Rizza, Carmelo Salerno, Giuseppe Silipo (Reggio Emilia), Umberto Talani, Nicola Trocino, Antonio Truglia. I presenti provenivano: dalla Lombardia Raffaele Bernava con la moglie Angela Pane, Totò Cavarretta con la moglie Anna Caruso, Demetrio Cosco e Franco Grano; da Roma Ciccio Comberiati, Michele Fico e Santo Pace con la moglie Rosa Parise; da Reggio Calabria Enzo Caruso con la figlia Giusy; da Crotone Rosario Cosco ed Ernesto Lucà; da Petilia Domenico Castagnino, Giuseppe Daniele, Titta Filice, Elio Grano con la moglie Anastasia Benincasa, Francesco Gumari, Gaetano Ierardi e Masino Ceraudo. La giornata è corsa veloce tra ricordi, aneddoti vissuti con simpatia, le notizie dell’oggi e qualche rimpianto non senza una preghiera per quelli che ormai riposano sulla collina dei cipressi. Il saluto finale non poteva essere che un brindisi di auspicio per un reincontro tra vecchi compagni attorno al loro amato Maestro Pace commosso come tenero bambino non mancando di ringraziare quel birbante, di sempre, Titta Scalise autore di una giornata che sicuramente non sarà dimenticata.