Dopo le innumerevoli domande che ci sono state rivolte, riguardo la nostra assenza nel programma estivo, ci sembra arrivato il momento di fare chiarezza. Il Comitato Metamorfosi è ben attivo, le idee non sono finite. Anche quest’anno, come nei precedenti, ci siamo recati in Comune esponendo il nostro progetto, che prevedeva la messa in scena dello spettacolo teatrale “Perché No”, ideato e rappresentato da uno tra i più importanti giornalisti italiani ed europei, Marco Travaglio. Il costo totale dello spettacolo sarebbe stato di circa 3.700 euro (3.000 euro per attori, regista e direttore artistico e 700 euro circa per scenografia, audio e luci). Nonostante i tentativi dell’Amministrazione Comunale di venirci incontro in termini economici, le distanze sono risultate incolmabili, in quanto l’Ente Comunale poteva impegnarsi a coprire solo una spesa intorno ai 1.500 euro.
Abbiamo ritenuto opportuno, pertanto, non svolgere il Festival Metamorfosi, poiché senza un adeguato supporto dell’Amministrazione, risultava impossibile creare uno spettacolo sugli standard qualitativi degli anni precedenti. Ricordiamo a tal proposito, l’eccellente risultato dell’ultima edizione, dove, in tardo agosto, migliaia di persone si sono riversate in piazza Diaz per assistere all’intervista rilasciata dal Procuratore Capo della Dda di Catanzaro, Nicola Gratteri (leggi articolo). Comprendiamo le difficoltà finanziarie in cui versa l’Ente, ma non condividiamo alcune scelte negli eventi, con particolare riferimento al rapporto tra la qualità espressa ed il peso economico degli stessi. Ci auspichiamo negli anni successivi di instaurare una nuova collaborazione con il Comune di Cirò Marina per la realizzazione di eventi culturali innovativi, ma al contempo ci auguriamo altresì, una più competente gestione del denaro destinato alla stagione estiva.
Comitato Metamorfosi
È davvero un peccato che quest’anno non ci sia stata la manifestazione. Sono diversi anno che vi seguo e ho sempre apprezzato il livello culturale sia dell’evento sia degli ospiti che delle tematiche. Purtroppo non tutti sanno distinguere ciò che vale da ciò che non vale. Questo paese non vi merita.
Interessante, per la competenza, e coinvolgente per lo spessore morale del protagonista, la performance culturale che nella stagione estiva ha assistito alla lectio magistralis di Gratteri sulla Legalità e sugli “i(r)rispettabili”. Ad essa ha convintamente partecipato gente comune, che nel diritto crede e negli uomini che lo professano ha fede. Mi duole però leggere scritti velenosi che tacciano di incompetenza quella stessa presenza istituzionale prima (chissà perché!!) competente, diligente e vicina. La manifestazione sicuramente all’altezza di Travaglio, che quest’anno non è stato possibile rappresentare? Poteva , pure se competente e coinvolgente, essere sostituita dai meravigliosi liceali di Mena Caruso , che pure il cd Comitato conosceva, che annualmente e con protagonisti diversi in “Ah, che mondo sognavamo” raccontano di terrorismo e di mafie, senza i superpagamenti di Travaglio.