Gli agenti del Corpo forestale dello Stato, durante un servizio di controllo nella loc. Zagarogno del comune di Cotronei, all’interno dell’area del Parco nazionale della Sila, hanno udito lo stridore di una motosega. In seguito ad un rapido appiattamento sono riusciti a bloccare, in flagranza di reato, due uomini che avevano abbattuto illegalmente un cerro, radicato nel demanio statale. L’albero faceva parte di un bosco misto di cerro, una specie della famiglia delle querce, esistente nella zona 2 del Parco nazionale della Sila e nella ZPS (zona di protezione speciale) per la tutela dell’avifauna selvatica, facente parte della rete Natura 2000 istituita dall’Unione Europea. Gli autori dell’abbattimento sono due uomini residenti a Cotronei, già in passato denunciati dai forestali per reati analoghi. I due sono stati denunciati anche sulla base di evidenze emerse nel corso del sopralluogo, che hanno portato alla scoperta di ulteriori tagli abusi perpetrati nei giorni addietro: 45 alberi di cerro, in ottime condizioni fisico vegetative che potevano e dovevano rimanere in dote al popolamento boschivo. Oltre alla denuncia per gli aspetti di valenza penale, ai trasgressori sono state comminate le previste sanzioni amministrative per un importo superiore ai 1.500 euro.