Un vero e proprio mare di gente giunto da ogni parte della provincia di Cosenza e della Calabria, ha salutato l’arrivo e la ripartenza dello storico “treno della Sila” a Camigliatello Silano. Una grande festa di popolo ha accolto il presidente della Regione Mario Oliverio che, insieme al Direttore delle Ferrovie della Calabria Giuseppe Lo Feudo, alle maestranze, al Commissario del Parco Nazionale della Sila Sonia Ferrari, alla parlamentare Enza Bruno Bossio, componente della Commissione Trasporti della Camera, a tantissimi sindaci, amministratori locali, consiglieri regionali e provinciali, munito di fischietto e berretto d’ordinanza e nelle inconsuete vesti di capostazione, ha dato il via, tra applausi scroscianti, alla cerimonia di inaugurazione della riattivazione della vecchia tratta ferroviaria “Moccone- Camigliatello Silano-San Nicola” in disuso da oltre otto anni.
“Quella che compiamo oggi, però –ha detto il presidente della Regione – non è un’operazione nostalgica, ma un investimento sul futuro. Oggi non ripristiniamo il treno solo come mezzo di ordinaria mobilità, ma effettuiamo un investimento che, recuperando la storia, dovrà rendere più attrattivo il territorio che attraversa. Sarà il treno turistico della Sila. Questo è il significato del nostro investimento. La tratta ferroviaria che collega Cosenza a San Giovanni in Fiore e che attraversa il Parco Nazionale della Sila dovrà diventare un percorso attrattivo, in grado di offrire non solo un pezzo di bellezze naturali, ambientali e paesaggistiche di primissimo livello, ma anche occasioni, proposte ed offerte culturali, enogastronomiche e ricettive”.