L’idea di creare un parco giochi inclusivo è stata alla base dell’incontro avvenuto nella sala consiliare del Comune di Cirò Marina. A proporre l’idea progettuale, fondata sulle modalità realizzative e sulle motivazioni sociali, sono stati due soci dell’Associazione “Il Volo della Speranza”, Claudio Arcuri e Pina Pirito, entrambi professionisti che si occupano di problematiche legate al sociale. Strutturalmente l’i dea proposta alle associazioni presenti, invero molte meno rispetto alle adesioni che erano pervenute, segno della poca abitudine a fare concretamente rete, prevede la sistemazione di una parte dell’area parco giochi comunale, con l’abbattimento di tutte le barriere architettoniche e la messa in opera di giochi idonei sia per normodotati che per i disabili. Un concreto progetto inclusivo che partendo dal gioco possa avvicinare e favorire l’integrazione sociale e umana. Ma soprattutto, questo primo incontro è servito per “Tastare” la disponibilità del terzo settore presente (12 su 45 adesioni) a partecipare concretamente con proprie iniziative per una raccolta fondi a favore della realizzazione del progetto. Un progetto ambizioso che richiederà tempo e verifiche.
Ma l’incontro, al quale erano presenti anche l’assessore ai servizi sociali, Nicodemo Baffa e la consigliera, Ambrogia Tangari, per il Comune di Cirò Marina, al di là degli interventi dei rappresentanti diverse associazioni presenti (Cooperativa Sociale I Tre Melograni, la LAaV, l’Unitalsi, La Fidapa, La Misericordia di Cirò Marina, Protezione Civile Vigili del Fuoco Europea, CRI, La Speranza, Città Pulita, Eva Possenti, Libera) ed anche per il PD locale, Mario Turano e Giuseppe dell’Aquila, oltre a Candida De Marco in qualità di segretaria regionale della Cisl. Al di là degli spunti e delle informazioni fornite da Claudio Arcuri circa la disponibilità dimostrata da diversi imprenditori e operatori di diversi settori della città a dare sostegno concreto all’idea, due sono stati gli elementi che hanno richiamato maggiorante l’attenzione. L’ultimo in ordine di tempo quello di Giuseppe Dell’Aquila, stretto collaboratore dell’assessore Regionale, Federica Roccisano, che portando il saluto dello stesso assessore ha parlato di un’idea progettuale che dovrebbe avere un impatto sovra comunale. Un progetto quindi che dovrebbe interessare non solo la città di Cirò Marina ma un’area vasta, secondo i nuovi ordinamenti governativi nazionali che sempre più guardano a investimenti comprensoriali, più che locali, “magari costituendo una fondazione di più comuni con la partecipazione della stessa Regione”.
Allo stesso tempo ha affermato che presto sarà confermato in Regione un appuntamento con la stessa Assessora, Federica Roccisano. Ma, forse, la vera notizia emersa, è scaturita dall’intervento dall’assessore Baffa che, plaudendo a nome suo e del Sindaco Parrilla per la “significativa e importante proposta progettuale” che va incontro anche alle determinazioni dell’intera Giunta Comunale, ha dato notizia che sull’intera area del parco giochi è stato già affidato uno studio di fattibilità per una rimodulazione complessiva dell’area e per la qual cosa si conta di stanziare una parte delle Royalty del 2014 che si dovranno ricevere. Naturalmente, ha aggiunto l’assessore Nicodemo Baffa, questa rimodulazione avrà nella sua centralità la realizzazione di questo parco giochi inclusivo, aperto a tutti e che dovrà “includere tutti”. Intanto, nelle more del tempo, i rappresentanti del terzo settore presenti, ai quali si spera possano aderire altri, sono stati invitati a verificare e definire la loro adesione costruttiva o meno. Alcune, come la Speranza, La cooperativa Sociale I Tre Melograni, hanno già dato formale adesione.