La Guardia di Finanza di Crotone ha effettuato un controllo sul corretto pagamento del contributo sanitario (ticket) previsto per le prestazioni di pronto soccorso non urgenti erogate da struttura ospedaliera pubblica e classificate come “codici bianchi o verdi”. La complessa attività si è conclusa con la constatazione dell’omessa riscossione di “ticket sanitari” per complessivi €. 1.155.178 e la segnalazione alla Corte dei Conti di nove funzionari responsabili di danno erariale.
Ogni accesso in pronto soccorso classificato con il codice bianco o verde è dovuta una quota fissa di 25 euro, quando l’attività sia limitata alla valutazione clinica ed agli accertamenti da parte del sanitario del pronto soccorso, elevata fino ad un massimo di 45 euro in caso di prestazione specialistica. In proposito, viene attribuito dalle Fiamme Gialle al “management” di non aver provveduto a porre in essere i dovuti controlli di gestione sulla effettiva riscossione dei ticket. Un lavoro corposo e complesso che ha comportato l’esame di migliaia di prestazioni e che si è concluso con la constatazione (secondo la ricostruzione delle Fiamme Gialle che comunque potrà essere rivalutata dall‘organo decisorio competente, sulla base delle eventuali controdeduzioni dell’ente ospedaliero) che solo il 41% dei ticket dovuti sono stati pagati e che il mancato incasso è stato di oltre 1.155.000 euro.