Con il caldo afoso, cominciano ad alimentarsi i primi focolai. E’ stata davvero una giornata intesa, tra ieri ed oggi, in tutta la provincia di Reggio Calabria per i vigili del fuoco del comando provinciale. Le squadre di tutti i distaccamenti sono state impegnate fin dalle prime ore di ieri, coadiuvati dagli elicotteri antincendio della flotta area predisposta per la campagna AIB. Le principali emergenze, però, si sono registrate in particolare nella fascia ionica, dove numerose sono state le chiamate al 115 per incendi boschivi con interventi delle squadre dei distaccamenti di Bianco e Siderno, protrattisi per tutta la notte e fino alle prime ore della mattinata odierna.
Il primo intervento della nottata si è reso necessario, attorno all’una, a Locri, dove i vigili del fuoco di Siderno, mentre rientravano da un incendio di sterpaglie che li aveva già impegnati per parecchie ore, hanno dovuto spegnere le fiamme, le cui cause sono in corso di accertamento, che hanno distrutto un motoscafo riposto su un carrello e parcheggiato all’interno del cortile di un’abitazione privata. L’intervento più impegnativo è stato, però, a Bovalino e sempre nel cuore della notte. I vigili del fuoco hanno dovuto fronteggiare un ingente incendio che, dopo essersi sviluppato da alcuni cumuli di immondizia riposti ai margini di una strada pubblica, hanno interessato l’area di deposito di “Azienda Calabria Verde”, ricavata all’interno di un’ex falegnameria industriale. Danneggiato un vecchio capannone ed un’abitazione disabitata, il fuoco si è propagato fino a minacciare un distributore di carburante con annesso impianto di GPL, che sorge sulla vecchia Strada Statale 106. L’abilità dei pompieri, intervenuti con ben 7 mezzi, da Siderno, Bianco e anche dalla sede centrale di Reggio Calabria, ha evitato il peggio.