Sono trascorsi quasi 13 anni da quando gli investigatori della Squadra Mobile di Crotone, del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza diedero esecuzione all’ordinanza del Gip di Catanzaro a carico di ben 43 indagati, nell’ambito dell’inchiesta denominata “Tramontana”. Le indagini svolte consentirono di ricostruire l’operato di vertici ed affiliati alle cosche Vrenna-Corigliano-Bonaventura e Megna operanti nel centro pitagorico, nonché a quella dei Grande Aracri, attiva invece nel comune di Cutro, resisi responsabili di una serie di reati attinenti, in particolare, affari illeciti legati al traffico di droga ed alle estorsioni oltre che di alcuni gravissimi delitti di sangue connessi alle dinamiche interne dei clan.
In particolare, agli indagati sono stati contestati omicidi, detenzione illegale – finalizzata alla commissione di delitti – di numerose armi da fuoco, estorsioni ai danni di imprenditori del crotonese e numerosissimi episodi di traffico di stupefacenti, in particolare eroina, cocaina, hashish e marijuana. La Suprema Corte di Cassazione (Sesta Sezione Penale), decidendo sui ricorsi prodotti dai condannati, il 6 luglio scorso si è pronunciata rigettandoli o dichiarandoli inammissibili; pertanto, l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Catanzaro, il successivo 8 luglio, ha emesso gli ordini di carcerazione.
GLI ARRESTI – Così, le Squadre Mobili di Crotone e Catanzaro, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza, hanno tratto in arresto Rocco Laratta, di 44 anni, condannato alla pena di 10 anni di reclusione ed 3 mila euro di multa, per associazione per delinquere ed estorsione aggravata in concorso; Alberto Stirparo, di 64, condannato alla pena di 4 anni di reclusione e mille euro di multa per estorsione; Paolo Gallo, di 37 anni, condannato alla pena di 10 anni di reclusione per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti; Francesco Campagna, di 50 anni, condannato a 10 anni di reclusione; Antonio Laratta, di 45 anni, condannato alla pena di 12 anni di reclusione, per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti; Giovanni Martino, di 48 anni, condannato a 12 anni di reclusione per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti; Angelo Muraca, di 53 anni, condannato a 10 anni di reclusione per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti; Gaetano Corigliano, di 69 anni, condannato a 6 anni di reclusione e 1.500 euro di multa, per estorsione aggravata continuata in concorso. Gli arrestati sono stati tradotti presso le case circondariali dove espieranno le pene inflitte.