Si terrà domenica 3 luglio 2016 a Pallagorio la quinta edizione della “Festa della mietitura”. La comunità arbëreshë ha considerato la mietitura una scadenza lavorativa di primaria importanza, perché è il momento in cui si raccolgono frutti di un anno di fatiche. Un tempo era considerata una vera e propria festa. Ed è forse questa la strada per la conservazione e la riscoperta del nostro passato, l’organizzazione di queste manifestazioni con il chiaro obiettivo di far riscoprire ai giovani queste antiche tradizioni. La manifestazione avrà il compito di rievocare tutto ciò e avrà inizio alle ore 10 (partenza chiesa della Madonna del Carmine), con la sfilata dei mezzi di ieri e di oggi e degli abiti della tradizione arbëreshë, la sfilata sarà accompagnata dalla banda musicale “L. Vinci” di Pallagorio, che giungendo in località Piane, gli attori attiveranno il primo laboratorio a cielo aperto si darà dimostrazione delle tecniche della mietitura antica e moderna.
Ci sarà la preparazione del terreno con l’aratro e poi si procederà alla mietitura a mano. Dalla mietitura si passerà alla trebbiatura effettuata con due asini o due cavalli. Dopodiché si passerà alle stesse fasi però secondo le tecniche moderne utilizzando la mietitrebbia. Conclusa la prima parte tradizional-dimostrativa, l’iniziativa proseguirà nei locali del centro polifunzionale per la degustazione dei covateli prodotti con grano di varietà pregiate come quella del Senatore Cappelli. La manifestazione riprenderà nel pomeriggio alle ore 18.00 quando a cura del Gal Kroton si discuterà delle Strategie di sviluppo locale e del nuovo pino di azione locale,a seguire saranno attivati altri due laboratori uno a cura del pastificio Astorino dal titolo “Dal chicco di grano alla Pasta” e un secondo a cura del birrificio Blandino dal titolo “La birra dai grani antichi”. La serata infine sarà allietata da canti e musiche popolari e dalla Festa della Birra. La manifestazione è organizzata dal Comune di Pallagorio, in collaborazione con “Proloco Ofelia Giudicissi, Cea Villa Daino, Legambiente, Slow Food Crotone e Lilt Crotone.