Sonia Ferrari, Commissario del Parco nazionale della Sila, è stata nominata membro della Commissione Mondiale sulle Aree protette dell’ IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura). Nota anche con l’acronimo WCPA (World Commission on Protected Areas), composta da membri provenienti da oltre 140 Paesi, è una delle sei commissioni dell’ IUCN ed ha l’ obiettivo di promuovere la creazione e la gestione efficace di una rete mondiale delle aree protette terrestri e marine come contributo fondamentale per la missione dell’IUCN. La notizia è arrivata in questi giorni, poco dopo che l’Unesco ha comunicato al Parco silano che, proprio su richiesta dell’ IUCN e in accordo con il Ministero dell’Ambiente, verrà effettuata nei mesi a venire una missione di valutazione del sito del Parco candidato a divenire Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Sembra essere, questo, un momento particolarmente propizio per l’area protetta silana, sempre più apprezzata a livello nazionale e internazionale e visitata, come attestano i numeri registrati dall’Ufficio Territoriale per la Biodiversità del Corpo Forestale dello Stato di Cosenza. I dati parlano, ad esempio, di circa 215.000 visitatori nel Centro Visita del Cupone solo nell’ultimo anno, numeri in linea con i risultati di una recente indagine a cura dell’ IPRMarketing e della Fondazione UniVerde, presieduta da Alfonso Pecoraro Scanio, secondo cui il Parco nazionale della Sila è in cima alla classifica dei Parchi più conosciuti d’Italia. Anche il numero dei visitatori della Riserva naturale “I Giganti della Sila” conferma la notorietà del Parco (circa 15.000 nell’ultimo anno), che peraltro ha affidato di recente al Fondo Ambiente Italiano (FAI) la gestione della Riserva, stipulando così un accordo che favorisce un’attività congiunta di valorizzazione di un luogo della Sila dalle straordinarie caratteristiche e specificità, per favorirne la valorizzazione e la fruibilità.