Ignoti nella notte hanno distrutto le targhe delle vittime delle stragi di Capaci e via D’Amelio nel giardino “Falcone e Borsellino” a Crotone. Dissenso è stato espresso da Peppino Vallone, sindaco di Crotone, che in una nota ha condannato il gesto. Il gesto, scrive il primo cittadino “colpisce un luogo simbolo scelto, insieme a numerose associazioni che in questi anni ne hanno avuto cura con grande disponibilità, per ricordare il sacrificio di donne ed uomini che hanno dato la loro vita per lo Stato in difesa del principio di legalità”.
“Crotone intende continuare ad affermare tale principio. Indietro non si torna perché c’è la volontà specifica di tante donne ed uomini di questa terra quotidianamente impegnati affinché questi valori assoluti siano il filo conduttore del vivere civile. Esprimo solidarietà nei confronti di chi meritoriamente ha curato in questi anni il Giardino Falcone Borsellino e di tutti coloro che operano a tutela della legalità nella nostra città. Ho dato già mandato agli uffici comunali affinché le targhe siano ripristinate al più presto nella originaria collocazione”.