Numeri telefonici ai quali non risponde quasi mai alcuna persona. I telefoni squillano. Un tutututu continuo. Strano, ora alla Regione lavorano quasi 3.000 persone. Eppure mettersi in contatto con qualcuno è molto arduo, soprattutto, se si è un normale cittadino. Sto vivendo da qualche mese questa realtà cercando di capire qualcosa in merito alla situazione del servizio di Elisoccorso di Crotone. L’unica conversazione non positiva è stata con il dipartimento della Salute e della Sanità della Regione Calabria che ha confermato la riduzione dei mezzi a livello regionale passando da quattro elicotteri a tre; il territorio penalizzato dovrebbe essere proprio quello di Crotone. Così in una giornata caotica trovo il tempo per recarmi alla regione Calabria.
Faccio foto per l’emozione. Una struttura imponente. Maestosa. Poi, entro da semplice cittadino e chiedo: “Vorrei parlare col Presidente o con la segreteria”. Mi guardano: “Non c’è nessuno. Il pubblico si riceve di lunedì e venerdì dalle 9 alle 13”. Oggi, è giovedì effettivamente. Ho fatto presente che anche in quei giorni nessuno risponde e nessuno risponde alle email. Mi vien dato un consiglio: “Venga di persona non perda tempo.” Rimango allibito. Il mio esser cittadino annientato da quelle parole confermate dalla realtà. Stavo perdendo tempo aspettando risposte che non sarebbero mai arrivate. Eppure, volevo parlare col Presidente Oliverio dell’Ospedale di Crotone e del diritto alla salute dei cittadini crotonesi. Pensavo che le istituzioni accogliessero a braccia aperte i cittadini e le loro istanze. Sono rammaricato di tutto questo ma, ora, sono ancora più deciso sulla necessità di una sanità pubblica efficiente e che la politica debba ascoltare la voce dei Cittadini!
Giuseppe Martino