I Carabinieri di Petilia Policastro, comandata dal Tenente Felice Bucalo, hanno arrestato un pregiudicato, J.F. di 24 anni di Roccabernarda. Il giovane, disoccupato e noto alle forze dell’ordine, con precedenti per furto e spaccio di stupefacenti, si sarebbe presentato negli uffici della stazione Carabinieri di Roccabernarda, riferendo di avere da poco avuto una lite con il fratello, anch’egli pregiudicato. La lite, presumibilmente dovuta a rancori personali, avrebbe avuto luogo in casa e si sarebbe trasformata in una rissa, con lesioni per entrambi, finché il 24enne non avrebbe impugnato un coltello da cucina, ferendo superficialmente l’addome del fratello maggiore. Successivamente l’aggressore si sarebbe allontanato dall’abitazione, diretto verso uno stabile abbandonato, dove avrebbe recuperato una pistola, con matricola abrasa e detenuta illegalmente. Di rientro, dopo qualche minuto, avrebbe così sparato prima un colpo in aria, poi, una volta entrato in casa, un secondo in direzione della porta del bagno, al cui interno si era riparato il fratello.
LA FUGA – Dopo aver fatto fuoco, il giovane sarebbe scappato gettando la pistola in un’aiuola e, sebbene senza patente, avrebbe rubato il motocarro della madre percorrendo le strade del paese sino alla stazione Carabinieri. A seguito delle prime confuse parole del ragazzo, il comandante della Compagnia ha subito disposto la perquisizione dell’abitazione. I militari hanno trovato l’arma completa di caricatore contenente 3 cartucce. La vittima, confermando quanto riferito dal fratello, ha sporto denuncia nei suoi confronti. Nell’ambito della stessa perquisizione, in un terreno vicino la casa, sono state trovate 5 piante di marijuana, un recipiente metallico contenente 2 cartucce a pallini per fucile, 3 cartucce per pistola ed un bilancino elettronico, attribuibili ad ignoti. L’autorità Giudiziaria ha disposto l’accompagnamento del giovane alla casa circondariale di Crotone.