La morte, annunciata, di Marco Pannella segna un giorno triste del nostro Paese, divenuto orfano dell’uomo politico che, più di altri, ha saputo promuovere grandi battaglie attorno ai valori fondamentali dei diritti civili e delle libertà individuali. In tanti hanno partecipato e pianto lacrime sincere alla sua commemorazione in Piazza Navona. I socialisti siamo fra questi, orgogliosi del lungo percorso comune, per costruire un’Italia laica, riformista e libertaria, a cominciare dalla stagione di lotte civili degli anni ’70 con il Referendum su divorzio, per proseguire con l’aborto, la giustizia giusta e fino alle battaglie recenti. Marco Pannella ha scritto innumerevoli pagine di bella politica, per la sua capacità di volare alto e di non immiserirsi nelle piccole lotte per il potere fine a se stesso. Ha contribuito, con le sue battaglie in Parlamento e, soprattutto, nella società civile, a fondamentali riforme di civiltà. Il suo valore non è circoscrivibile ad un solo partito, sia pure il Partito Radicale di appartenenza, perché ha avuto il grande merito di contaminare, politici di ogni schieramento e milioni di uomini e donne, con quella cultura laica, pacifista e libertaria, divenuta patrimonio indelebile dell’Italia moderna.
Salvatore Pane
Presidente Centro Culturale Enrico Mastracchi