I carabinieri di Locri hanno tratto in arresto A.G.P., di 19 anni, originario di Siderno, gravemente indiziato di aver commesso due distinte rapine, travisato e con armi, rispettivamente il 9 febbraio e il 30 marzo 2015. L’operazione di polizia giudiziaria, convenzionalmente denominata “Dandi”, ha permesso di valorizzare una lunga e complessa attività di indagine nel corso della quale sono state impegnate le diverse componenti dell’arma territoriale, le quali hanno attuato per settimane lunghi e mirati servizi di perlustrazione, sostenuti anche da una efficace attività di tipo tecnico-investigativo svolta dai reparti specializzati dell’arma.
Le rapine che avrebbe effettuato il 19enne avevano ingenerato un vero e proprio clima di tensione e di paura nella cittadinanza locale particolarmente allarmata dalla sfrontatezza di un rapinatore che per mesi ha ingenerato grande preoccupazione in tutte le potenziali vittime di rapine. Molti i riscontri investigativi, tra i quali la compatibilità tra il paio di scarpe usato dal malvivente durante le rapine con quello rinvenuto presso la sua abitazione in occasione della perquisizione domiciliare effettuata dai carabinieri. Tra le contestazioni mosse nei confronti del diciannovenne c’è la rapina verificatasi il 10 febbraio 2015, ai danni della tabaccheria “Pedullà”; la rapina verificatasi il 30 marzo 2015, ai danni del market “Mersì”; le violazioni in materia di armi.