Ritornano gli artisti, nostrani ma non tanto, gli Sfrat Art di Crotone e dintorni. Ritornano nella città pitagorica con la collettiva “Effetto Placebo di Camera 237” curata dall’artista a tutto tondo la cutrese Dorotea Li Causi. La rassegna d’arte pittorica, e non solo, vuole mettere in vetrina i giovani di “Camera 237”: Angelo Gallo, Isabella Marino, Denise Melfi, Tommaso Palaia, Martina Parretta, Stefano Pullano, Giovanni Saladino, Lucrezia e Valentina Siniscalchi, tutti frequentanti l’Accademia delle Belle Arti di Catanzaro. Gli stessi provengono da diverse esperienze artistiche e uniti dall’arte come strumento per comunicare tra loro e soprattutto con gli altri, “attraverso un’esperienza individuale e di gruppo che nasce dalla realtà e dall’immaginazione”, come affermano gli organizzatori.
E c’è di più. Riferiscono che: “le loro sperimentazioni, la loro tecnica diventano bagaglio personale per creare e gestire la propria individualità”. La mostra che li vedrà protagonisti “tenta di inquadrare e rappresentare, con la molteplicità dei linguaggi contemporanei , tutto quello che riguarda l’informazione mediatica e le sue conseguenze. Installazioni, videoarte, illustrazioni digitali, scultura, disegni, pittura, animazioni video, tutto questo per realizzare una nuova produzione artistica collocata in un’ottica differente, inusuale, in modo da permettere allo spazio ed al pubblico di interagire con essa”. E c’è da scommettere che ci riusciranno, altro che! Del resto, la pittrice, poetessa e cantautrice Li Causi non è nuova a queste prove di alto spessore artistico ricavandone plauso e ammirazione da addetti ai lavori e profani. L’evento artistico sarà presentato, dalla stessa Dorotea Li Causi, il prossimo mercoledì 27 aprile, h. 18, presso i locali espositivi del Mack ( Museo d’Arte Contemporanea) nel Palazzo Barracco di Piazza Castello di Crotone. In questo stesso storico palazzo la Collettiva d’arte aprirà i battenti il 7 maggio alle ore 18.