I carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro, supportati dai militari dello Squadrone eliportato Cacciatori “Calabria”, hanno arrestato Giuseppe Pataffio, di 26 anni, noto alle forze dell’ordine, indagato in concorso per danneggiamento e porto e detenzione di arma da guerra, aggravati dalla metodologia mafiosa. L’arresto è stato fatto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della Dda. L’arresto fa seguito al danneggiamento a colpi di kalashnikov, avvenuto nel centro di Gioia Tauro, lo scorso 3 gennaio contro l’ingresso di un’abitazione. Nella circostanza furono sparati 28 colpi. I militari, con il coordinamento della Dda reggina, sono giunti all’individuazione del veicolo utilizzato nell’occasione e risultato noleggiato da Pataffio. Le indagini e gli accertamenti effettuati dal Ris di Messina hanno consentito di raccogliere ulteriori indizi a carico del ventiseienne.