L’ondata di maltempo abbattutasi sulla Calabria in particolare nella provincia di Vibo Valenzia non ha risparmiato le campagne con terreni allagati e danni. Particolarmente preoccupante e significativo quello che è accaduto all’Azienda di Francesco Schiariti che esporta la cipolla Rossa di Tropea in tutto il mondo che ha visto struttura, macchinari, e raccolto compromessi. E’ un grido di allarme che va raccolto e merita attenzione poiché ripropone in tutta la sua drammaticità il tema della tutela del territorio e dei torrenti – afferma Pietro Molinaro Presidente di Coldiretti Calabria – che devono essere monitorati continuamente e puliti in tutta la loro interezza e non facendo magari lavori a metà e/o lasciando la vegetazione di risulta accumulata perché qualcun altro deve procedere allo smaltimento come ha fatto in questo caso Calabria Verde! I cambiamenti climatici sono ormai una costante con forti nubifragi e con questo ormai dobbiamo fare i conti. Chiediamo che in modo rapido si proceda all’accertamento dei danni con una sinergia Istituzionale tra Comune di Tropea, Ricadi e Regione Calabria in modo da poter trovare una forma di ristoro per l’azienda Schiariti ma anche per altre che hanno avuto la stessa sventura. Farlo significa difendere l’agricoltura e l’occupazione.