“Con accanimento maniacale l’Amministrazione del Comune di Crosia, con l’avallo del Corpo Forestale dello Stato, Polizia Stradale, Anas, sta devastando un patrimonio naturalistico di alberi di alto fusto dell’età tra i 40-60 anni, ricadenti nel territorio del Comune e disseminato lungo i due lati della strada Statale 531. Una escalation che ha causato uno scempio del taglio indiscriminato con “taglio a raso” di decine e decine di esemplari, che in larga parte potevano essere slavati con opportuni interventi di manutenzione. Inoltre non esistono agli atti del Comune nessun progetto di taglio e di piantumazione divulgato attraverso il sito dell’Ente. Senza esagerare e senza strumentalizzare, a occhio e croce, il taglio indiscriminato a riguardato più di 100 alberi. È qualcosa di abnorme e di inaccettabile”. La denuncia è di Santo Seminario, Consigliere Comunale di Crosia e Capogruppo del PD, che lo ha segnalato anche alla Polizia Municipale del comune, al Dirigente dell’Ufficio Tecnico dell’Ente, a Italia Nostra, Lega Ambiente e WWF Italia.